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Isabella Mori, figura di spicco dell’Associazione Cittadinanzattiva, ha delineato le procedure da seguire per i cittadini che sospettano di essere stati vittime di errori nel campo sanitario. Questo ente, attivo nella difesa dei diritti dei cittadini, offre supporto e orientamento a chi si trova in situazioni di malasanità.
Passi da seguire in caso di errore sanitario
Nel caso in cui un individuo creda di aver subito un errore medico, Isabella Mori suggerisce di seguire un percorso ben definito. Il primo passo consiste nel ritirare le cartelle cliniche e tutti i referti relativi agli esami diagnostici eseguiti. Questa fase è cruciale, poiché una documentazione accurata è fondamentale per qualsiasi futura azione.
Successivamente, è consigliabile affidarsi a un’associazione di tutela o a professionisti del settore, come medici legali, che possano esaminare la situazione. Questi esperti hanno il compito di verificare se effettivamente si sia verificato un errore medico. Questo passaggio è essenziale per avere un quadro chiaro e per raccogliere evidenze utili nel caso in cui si decida di procedere.
Infine, solo dopo aver ottenuto conferma di un possibile episodio di malasanità, si può intraprendere un’azione legale. Questa decisione deve essere presa con attenzione, considerando le evidenze raccolte e le consulenze ricevute. L’approccio suggerito da Mori mira a garantire che i cittadini possano affrontare queste situazioni con la giusta preparazione e supporto, minimizzando il rischio di ulteriori complicazioni legali o sanitarie.
Cittadinanzattiva continua a lavorare per garantire che i diritti dei pazienti siano rispettati e che le persone abbiano accesso alle informazioni necessarie per tutelarsi in caso di malasanità.