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Prevenire gli incidenti sugli sci con dieci semplici regole

Contro gli incidenti sugli sci, che possono causare anche danni gravi al nostro organismo, ecco alcune regole da seguire.

Prevenire gli incidenti sugli sci con dieci semplici regole

Improvvisarsi sciatori non è mai consigliato, anche perché gli incidenti sugli sci possono causare anche gravi danni al nostro organismo. Bisogna sempre prestare attenzione, per evitare di fare male a se stessi e agli altri, cadendo rovinosamente dagli sci o dagli snowboard. Il divertimento può essere rovinato anche con un solo secondo di disattenzione.

L’Anifa, l’Associazione Nazionale dell’Industria Farmaceutica dell’Automedicazione, infatti, ha stimato che più del 70 per cento degli italiani ha dichiarato di aver avuto a che fare con imprevisti anche molto dolorosi nella pratica sportiva: dolori muscolari, distorsioni, dolori articolari, ematoni, escoriazioni, ferite. L’Anifa ha dunque stilato un decalogo per la sicurezza, in particolare sugli sci: così potremo evitare tanto dolore e tanti fastidi!

Ecco le regole per la sicurezza sugli sci:

  1. Lo sci può essere praticato ad ogni età, a partire dai quattro anni: da evitare in caso di patologie cardiovascolari, polmonari e dell’apparato muscolo scheletrico, oltre che in caso di gravidanza.
  2. Praticare lo sci nelle piste adatte alle proprie capacità tecniche.
  3. Evitate di mangiare troppo a pranzo e sono assolutamente vietate le bevande alcoliche, che potrebbero mettere a dura prova la reattività muscolare e la vostra capacità di attenzione.
  4. Se siete stanchi, rinunciate ad una discesa, perché potreste incappare maggiormente in incidenti.
  5. In caso di cadute non gravi sugli sci, con conseguenti distorsioni, strappi muscolari e contusioni, si può praticare l’automedicazione: per le distorsioni, gli strappi e le slogature bisogna tamponare con il ghiaccio e applicare localmente prodotti con antinfiammatori non steroidei. In caso di ematomi gravi possono essere utilizzati farmaci a base di escina, oxerutina, irudina, eparina sodica, eparan solfato, sulfomucopolissaccaridi. In caso di ferite ed escoriazioni, bisogna pulire la parte dolorante con acqua fredda e sapone, usando garze sterili e non cotone idrofilo, applicando un disinfettante non alcolico. Proteggere poi la ferita con garza sterile e cerotti, utilizzando anche prodotti cicatrizzanti. Se la ferita si gonfia ed è rossa, rivolgetevi al medico, perché potrebbe esserci un’infezione in corso.
  6. Utilizzate sempre gli occhiali per proteggere gli occhi dal sole e dal vento. Se sono irritati usate colliri anticongestionanti, ma se la situazione è più grave potete usare per colliri antibiotici o disinfettanti.
  7. Attenzione alle scottature in montagna, usando protezioni solari. Coprite la testa, le orecchie e la gola per il freddo e per il vento.

Ricordatevi che i farmaci di automedicazione vanno usati solo dopo aver letto il bugiardino e solo in caso di ferite lievi, mentre in casi più gravi o sospetti rivolgetevi sempre ad un medico!

Foto | Flickr

Via | Ansa

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