Progeria: Sammy Basso ottiene la seconda laurea
Progeria: Sammy Basso conquista la seconda laurea presso l'Università di Padova: lo studente diventa dottore in Molecular Biology
Sammy Basso si laurea per la seconda volta. Dopo aver conseguito la prima laurea in Scienze Naturali nel 2018, il fondatore dell’Associazione Italiana Progeria è da poco diventato Dottore per la seconda volta. La recente laurea di Sammy è in “Molecular Biology”. La discussione della tesi (dal titolo “Crosstalk between Lamin A and Interleukin 6 under stress conditions and in premature ageing”) è avvenuta per via telematica, in diretta streaming attraverso il canale Youtube del Dipartimento di Biologia dell’ateneo.
Il giovane ragazzo si è laureato anche questa volta presso l’Università di Padova, ed è stato lo stesso ateneo a renderlo noto, attraverso un messaggio pubblicato su Twitter.
Chi è Sammy Basso, il testimonial della battaglia contro la progeria
Sammy Basso è un ragazzo di 25 anni che è divenuto il volto simbolo dell’Associazione Italiana Progeria. Questa malattia genetica – nota anche con il nome di Sindrome di Hutchinson-Gilford (HGPS) – è molto rara, e provoca un invecchiamento precoce nel paziente. Le capacità cognitive di chi ne soffre generalmente non vengono colpite in alcun modo dalla malattia. Il nome di questa condizione (progeria) deriva dal greco, e significa “diventare anziano in modo prematuro”.
Alla nascita non è possibile notare i sintomi della progeria, che è provocata da una mutazione del gene LMNA. Dopo pochi mesi, appaiono però evidenti i primi segni, come l’indurimento della pelle, la comparsa di un reticolo venoso e una scarsa crescita nel bambino.
Sammy è nato prematuro, ma già dopo qualche mese i medici si erano resi conto che il bambino aveva qualcosa di diverso rispetto agli altri coetanei. Il piccolo ha ricevuto la diagnosi di progeria all’età di 2 anni. Nel 2015 è stato protagonista di un interessante documentario dal titolo “Il viaggio di Sammy”.
Al mondo si contano appena un centinaio di casi di progeria, e al momento in Italia sono 5 i casi di persone affette da questa patologia.
via | Tg24.sky.it
Foto di Cindy Parks da Pixabay