Proteine, quante bisogna consumarne da bambini?
È molto importante fare attenzione al consumo di proteine, soprattutto quando in casa ci sono i bambini.
Le diete proteiche continuano a essere molto di moda, perché si è convinti che siano d’aiuto per dimagrire. Purtroppo spesso il consumo proteico è causato da una dieta sbilanciata: si mangia poca verdura. E a farne le spese sono soprattutto i bambini. Ecco dunque che arrivano le raccomandazioni della SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale).
Le proteine pur essendo un elemento essenziale nella crescita dei bambini, possono rappresentare anche un pericolo per l’organismo, soprattutto nei più piccoli, con complicanze a livello renale, modifiche dell’appetito e obesità che sono, infatti, i rischi principali di un eccessivo consumo di proteine.
I bambini di età inferiore ai 3 anni non devono superare il 12% di apporto proteico giornaliero. Nell’arco della settimana dovrebbero dunque consumare: 4 porzioni di legumi, 4 di pesce, 1 uovo a settimana, 1 porzione di carne rossa, 2 porzioni di carne bianca e 2 porzioni di formaggio.
Le proteine, in piccola quantità, si trovano in pasta, cereali, orzo, farro, avena, frutta secca, castagne, persino alcuni frutti e ortaggi. Basti pensare che una porzione di crusca di frumento apporta lo stesso quantitativo proteico di un vasetto di yogurt.
I LARN (Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana, 2014) consigliano per i bambini al di sotto dei 3 anni è prevedere un apporto proteico quotidiano che si trovi all’interno del range 8-12% dell’energia totale e comunque perentoriamente al di sotto del 15% dell’energia totale giornaliere.