Prurito al seno, le possibili cause
Il prurito al seno è un sintomo che potrebbe essere provocato da numerosi fattori, alcuni innocui, altri che dovrebbero essere analizzati con particolare attenzione. In generale, quella del seno e dei capezzoli è una zona piuttosto sensibile, una parte del corpo soggetta ad attriti, sfregamenti, e che tende ad irritarsi con grande facilità.Spesso, un prurito […]
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Il prurito al seno è un sintomo che potrebbe essere provocato da numerosi fattori, alcuni innocui, altri che dovrebbero essere analizzati con particolare attenzione. In generale, quella del seno e dei capezzoli è una zona piuttosto sensibile, una parte del corpo soggetta ad attriti, sfregamenti, e che tende ad irritarsi con grande facilità.
Spesso, un prurito al seno può essere causato da sudore, da un reggiseno troppo stretto o realizzato con tessuti non adatti (come i tessuti sintetici). Le persone (sia donne che uomini) che si rivolgono a un senologo, spesso lo fanno proprio perché preoccupate per l’improvviso prurito avvertito nella zona del seno e/o del torace.
Ma esattamente quali possono essere le cause di questo problema? E quando è il caso di preoccuparsi?
In questo articolo scopriremo quali sono i fattori, dai più innocui ai più allarmanti, dietro un sintomo di questo tipo.
Prurito al seno: le cause più comuni
Cosa vuol dire quando ti prude il seno? Questo fastidioso sintomo, se si presenta in modo occasionale, difficilmente rappresenta motivo di preoccupazione.
Esattamente come il tuo braccio, la tua gamba o il gomito, anche il seno e i capezzoli possono prudere di tanto in tanto. Spesso il problema è dovuto a una pelle secca, all’utilizzo di saponi aggressivi, o anche all’uso di detersivi per il bucato non adatti al nostro tipo di pelle.
Insomma, i capezzoli possono prudere per molte ragioni, e non sempre dietro vi è un motivo patologico e allarmante.
In altri casi, però, un prurito al seno può rappresentare il sintomo di una condizione medica sottostante. Anche stavolta, però, non bisogna pensare immediatamente a un tumore o a una malattia grave. Dermatiti, gravidanza o persino il ciclo mestruale possono essere all’origine del disturbo.
Vediamo quindi quali sono i motivi per cui ti prude il seno.
Dermatite
Un prurito al seno, ascelle e capezzoli, potrebbe essere il sintomo di una dermatite, ovvero un’irritazione della pelle. Spesso a causare questo sintomo è un sapone o una nuova crema per il corpo (dermatite da contatto).
Oltre al prurito al seno, delle macchie rosse potrebbero fare la loro comparsa sulla pelle. Per alleviare il disturbo, e soprattutto per prevenirlo, sarà importante eliminare la causa scatenante.
Sostituisci i tuoi normali prodotti per il corpo con saponi e detergenti ipoallergenici e privi di coloranti, profumi o sostanze chimiche.
Infezione da lieviti (Candida al seno)
Probabilmente non hai mai sentito parlare della “candida al seno”. In effetti, spesso tendiamo a credere che le infezioni da lieviti possano colpire solamente la vagina, ma in realtà possono svilupparsi anche in altre aree della pelle, seno incluso.
Questa micosi è provocata dal fungo Candida Albicans, può presentarsi durante l’allattamento e causa sintomi come eruzione cutanea (la pelle intorno ai capezzoli appare lucida e poi rosata), prurito al seno e ai capezzoli, dolore intenso (specialmente durante l’allattamento).
Mastite e prurito al seno
Che cosa è la mastite? Con questo termine si indica un’infezione e infiammazione del tessuto mammario, una condizione che si sviluppa spesso (ma non solamente) nelle donne durante il periodo dell’allattamento, e che comporta sintomi molto fastidiosi. Ma esattamente come si manifesta un’infiammazione al seno? I sintomi più comuni sono:
- Prurito al seno e ai capezzoli
- Dolore
- Febbre
- Seno arrossato
- Nausea e vomito.
Prurito al seno in gravidanza
Il prurito al seno può essere considerato un sintomo di gravidanza? La risposta è si. Sin dai primi mesi di gestazione potresti avvertire una sensazione di prurito, causata dall’aumento della grandezza del seno, oltre che dai cambiamenti ormonali ai quali stai andando incontro in questi mesi. Si tratta di sintomi della gravidanza comuni.
In questo periodo, dunque, potresti avvertire prurito, formicolio e bruciore, la pelle potrebbe anche apparire più secca.
Prurito al seno prima del ciclo
I cambiamenti ormonali che causano prurito al seno a inizio gravidanza, possono essere la causa di questo sintomo anche prima e dopo il ciclo. Si tratta di un sintomo del tutto normale, che va spesso di pari passo con un altro comune disturbo, ovvero il dolore al seno prima del ciclo mestruale. Tieni a mente, peraltro, che durante i giorni delle mestruazioni il seno tende ad essere più grande, e ciò potrebbe rendere la pelle più sensibile e pruriginosa.
Sempre i cambiamenti ormonali possono provocare prurito al seno in menopausa, o negli anni che precedono o seguono questo particolare momento della vita di ogni donna.
Prurito al seno e tumore
Un prurito al seno sinistro o destro può essere un sintomo di tumore? Sebbene si tratti di un evento raro, in alcuni casi questo disturbo potrebbe essere collegato alla cosiddetta “malattia di Paget” (detta anche malattia di Paget del capezzolo o malattia di Paget della mammella), una rara forma di cancro del seno che può manifestarsi sia nelle donne che (in minor misura) negli uomini. Spesso i primi sintomi di questo tipo di tumore consistono in delle lesioni al seno, irritazione cutanea, prurito e formicolio.
Questa condizione è molto rara (comprende circa l’1-3% dei casi dei tumori al seno), ma spesso viene affiancata da una forma più aggressiva di cancro al seno (il carcinoma duttale in situ – DCIS), per cui non bisognerà sottovalutarne i sintomi. Fra quelli più comuni, oltre al prurito al seno, andranno individuati campanelli d’allarme come:
- Capezzolo invertito o piatto
- Infiammazione, formicolio o bruciore al seno
- Presenza di un nodulo al seno
- Perdita di secrezioni (sangue o liquido giallo) dal capezzolo
- Cambiamenti nell’aspetto e nello spessore della pelle intorno al capezzolo.
Prurito al seno: rimedi e trattamenti
In attesa di scoprire quale sia la causa del disturbo, potresti adottare alcune semplici strategie e rimedi per alleviare il prurito al seno. Ad esempio, ti consigliamo di scegliere un reggiseno in cotone o fibre naturali, che faccia traspirare il sudore.
Inoltre, per attenuare il prurito causato da attrito potresti posizionare un panno fresco e morbido fra il reggiseno e la pelle. Limita la durata della doccia e usa acqua tiepida. Acquista saponi per il corpo delicati sulla pelle, senza profumi né coloranti (e lo stesso vale per il detersivo per la lavatrice).
Chiedi in farmacia o in erboristeria una crema idratante senza profumo, a base di ingredienti naturali, come burro di karité o olio di oliva.
Se il problema dovesse essere dovuto a una patologia sottostante, saranno necessari farmaci (antifungini, antibiotici o antinfiammatori) e trattamenti più specifici a seconda dei casi.
Prurito al seno: quando preoccuparsi?
Quando pensiamo al prurito al seno, spesso ci troviamo a temere che possa trattarsi di un sintomo di cancro al seno. A questo proposito, qui puoi scoprire quali sono i sintomi di un tumore al seno e quando è il caso di consultare un medico. In generale, chiedi un parere al tuo medico curante se, oltre al prurito, avverti i seguenti sintomi:
- Perdita di sangue o secrezioni gialle o marroni dal seno
- Capezzolo invertito
- Ispessimento del tessuto mammario
- Cambiamenti nell’aspetto della pelle del seno e intorno al capezzolo
- Cambiamenti nel colore della pelle del seno
- Importanti cambiamenti nelle dimensioni e nella forma del seno
- Presenza di un nodulo al seno
- Dolore al seno o ai capezzoli.
Il senologo analizzerà i sintomi da te riportati e ti sottoporrà a dovute analisi, in modo da individuare la possibile causa del problema e i trattamenti più adatti.