Prurito intimo esterno: sintomi, cause e cure
Il prurito intimo esterno negli uomini e nelle donne può avere diverse cause, vediamo le principali e come porvi rimedio
Il prurito intimo è un disturbo che colpisce soprattutto le donne, ma è abbastanza frequente anche negli uomini. Spesso è accompagnato da diversi sintomi, come secchezza cutanea, arrossamento, foruncoli, perdite e via così. Quali possono essere le cause? Purtroppo ce ne sono davvero molte e alcune sono davvero poco piacevoli.
Possono dare prurito le infestazioni da parassiti come pidocchi, scabbia o piattole, ma anche l’uso di un particolare detergente intimo mal tollerato dalla cute o l’utilizzo di slip sintetici o assorbenti plastificati. Il prurito esterno è, nelle donne spesso associato a secchezza vaginale, un problema che può essere legato a fluttuazioni ormonali, ma anche un’eccessiva igiene intima con saponi che alterino il PH vaginale, oppure, al contrario, una scarsa igiene.
Negli uomini, invece, può essere provocata da infezioni che si possono trasmettere per via sessuali o a causa di un abbassamento delle difese immunitarie, come la Candida (che spesso è associata a una prolungata terapia antibiotica). Sempre nel sesso maschile, il prurito intimo esterno può esser idiopatico, ovvero provocato da cause sconosciute, oppure essere riconducibile ad un danno dei nervi lombosacrali. In questo caso il prurito si associa a dolori alle gambe e lombalgie.
Come si curano? La terapia dipende sempre dalle cause. Potrebbe essere indicato l’utilizzo di un detergente ad hoc e di biancheria in cotone (attenzione anche ai lavaggi con saponi non aggressivi). Le terapie spesso sono esterne con l’applicazione di creme (es. il Canesten) o anche a uso ora (antibiotici o antimotici).