Psicologia, 5 consigli per aumentare l’autostima
Ecco come fare a migliorare la vostra autostima.
Psicologia – Molte persone hanno davvero pochissima autostima, e per questo non vivono la vita come dovrebbero, perché magari si imbarazzano all’idea di conoscere persone nuove, o preferiscono passare inosservate. Alcuni pensano che avere un bel corpo o molto denaro possa far aumentare l’autostima, ma in realtà avere una buona autostima significa semplicemente apprezzare se stessi per quello che si è, nel bene e nel male, con pregi e difetti, punti di forza e debolezze. Ma come possiamo aumentare la nostra autostima?
Ecco alcuni consigli utili per voi:
- Scrivete una lista dei vostri pregi e dei vostri difetti: prendete un foglio di carta, tracciate una linea nel mezzo, e a destra elencate 10 vostri pregi, mentre a sinistra potrete elencare i vostri punti deboli. Per quanti difetti possiate avere, capirete di avere anche tanti bellissimi pregi da non sottovalutare.
- Abbiate delle aspettative realistiche, e non cercate di essere sempre perfetti e impeccabili. Sbagliare ed avere difetti fa parte della natura umana.
- Siate disposti a cambiare l’idea che avete di voi stessi: quando ero più piccola ero molto brava a suonare il pianoforte e giocare a pallacanestro, ma crescendo ho perso buona parte di queste abilità, per acquisirne di nuove. Vivere nel passato e pensare che prima eravamo brave in qualcosa, mentre adesso non valiamo più nulla, non fa assolutamente bene alla nostra autostima. Imparate a correggere l’immagine che avete di voi stesse in base alle competenze attuali, senza biasimarvi ogni volta per ciò che non sapete più fare bene come un tempo. Pensate invece a quello che sapete fare bene oggi.
- Smettete di paragonarvi alle altre persone: niente può danneggiare la nostra autostima più dei paragoni con la vita delle altre persone, specialmente perché gli altri ci faranno vedere quasi sempre solo le parti migliori di sé, e mai i difetti e le debolezze. Non sarà mai un confronto alla pari, non trovate?
- Siate comprensivi nei vostri confronti: spesso, quando un nostro amico o familiare commette un errore, siamo noi i primi a giustificarlo, pensando che abbia sbagliato perché magari è stanco, stressato dal lavoro, o per chissà quali e quante altre ragioni. La stessa comprensione che mostriamo per le persone a cui vogliamo bene, perché non averla anche per noi stesse? Volersi bene è il primo passo per avere una maggiore autostima, non trovate?
via | Psychcentral.com