
Lifestyles. Composite image of a multi-ethnic group of young adult, college students outdoors. Head and shoulders. 20s age group. On college campus and at graduation. Cap and gown and casual dress.
Vi siete mai chiesti quale sia il volto della felicità? I membri della Ohio State University hanno cercato di rispondere a questa domanda, e grazie a uno studio pubblicato sulla rivista IEEE Transactions on Affective Computing sono giunti alla conclusione che esistono 17 espressioni facciali, riconoscibili in diverse culture, che esprimono le sensazioni di gioia e felicità.
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Per il loro studio, gli esperti si sono basati su una serie di algoritmi informatici, ed hanno scoperto che il volto umano è in grado di configurarsi in 16.384 modi diversi (contraendo i muscoli in modi differenti e in base alle diverse conformazioni), ma solo 35 espressioni facciali sono universalmente riconosciute nelle diverse culture.
Dallo studio è ad esempio emerso che per esprimere disgusto usiamo una sola espressione facciale, mentre per trasmettere paura ne utilizziamo tre, quattro per trasmettere sorpresa, e cinque per trasmettere rispettivamente tristezza e rabbia. Inoltre, è emerso che il numero di espressioni facciali maggiore è proprio quello per esprimere le sensazioni di gioia e di felicità.
Questa scoperta è stata un piacere, perché parla della complessa natura della felicità
spiegano gli autori dello studio, i quali aggiungono che in certi casi la variazione delle espressioni facciali è impercettibile, poiché varia solo l’ampiezza del sorriso o le ‘rughette’ che si formano accanto agli occhi quando sorridiamo.
Siamo rimasti scioccati, pensavamo che sarebbero state molte di più.
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via | Ansa
Foto da iStock