Psicologia, le giornate di sensibilizzazione servono a qualcosa?
Le giornate di sensibilizzazione hanno davvero qualche effetto? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Psicologia – Le giornate di sensibilizzazione hanno davvero qualche effetto? A cercare di rispondere a questa domanda sono stati i membri della San Diego State University Graduate School of Public Health, che attraverso uno studio pubblicato sul JMIR Public Health and Surveillance, sono giunti alla conclusione che queste particolari giornate potrebbero effettivamente avere degli effetti sulla popolazione, e produrre dei miglioramenti reali. Nello specifico, il team di esperti ha misurato l’impatto del Great American Smokeout, evento di sensibilizzazione che si tiene ogni anno a novembre negli Stati Uniti, per invitare le persone a smettere di fumare.
Dal 2009, il team ha analizzato le ricerche di notizie in merito ai modi per smettere di fumare e ai messaggi di incoraggiamento pubblicati dagli utenti, per analizzare se il messaggio lanciato dal Great American Smokeout è concretamente avvertito e condiviso dalla popolazione. Ebbene, analizzando i dati, gli esperti avrebbero constatato che il “pubblico” reagisce in maniera positiva alle giornate di sensibilizzazione come il Great American Smokeout, e cerca notizie e informazioni per smettere di fumare, o chiama ai numeri di telefono di aiuto.
Per l’esattezza, le ricerche relative ai metodi per “aiutare a smettere di fumare“, in genere, aumentano del 25% in occasione del Great American Smokeout, con visite a pagine di informazione e chiamate alle “quitlines” in aumento rispettivamente del 22 e del 42%.
via | MedicalXpress