Psicologia: sentirsi soli danneggia anche il sonno dei giovani adulti
La solitudine può rovinare anche il sonno dei giovani adulti. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Psicologia – Sentirsi soli danneggia anche il sonno dei giovani adulti. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri del King’s College di Londra, i quali spiegano che alle classiche cause che ci tengono svegli la notte (preoccupazioni finanziarie, stress e bere troppo caffè), bisogna aggiungere adesso anche la solitudine. Per giungere a tale conclusione, gli autori dello studio, pubblicato su Psychological Medicine, hanno testato le associazioni tra solitudine e qualità del sonno in un campione rappresentativo di giovani adulti, ovvero 2.232 partecipanti di età compresa tra i 18 e 19 anni.
I partecipanti hanno fornito delle informazioni in merito ai loro livelli di solitudine e in merito alla qualità del loro sonno, ed esaminando i dati raccolti gli esperti avrebbero constatato che coloro che hanno riferito di sentirsi partiolarmente soli avrebbero sofferto anche di una scarsa qualità del sonno, di stanchezza diurna e di scarsa concentrazione rispetto a chi non soffriva di solitudine.
La riduzione della qualità del sonno è uno dei tanti modi in cui la solitudine entra sotto la pelle, e le nostre scoperte sottolineano l’importanza di approcci terapeutici precoci per identificare i pensieri e le percezioni negative che possono trasformare la solitudine in un ciclo vizioso.
via | MedicalNewsToday