Punture di imenotteri: 5 milioni i casi ogni anno con rischio di allergie pericolose
5 milioni i casi di punture di imenotteri ogni anno: il rischio di allergie pericolose è alto.
Ogni anno sono 5 milioni i casi di punture di imenotteri: proprio recentemente una donna tedesca in vacanza sul Lago di Bolsena è morta per shock anafilattico in seguito a una puntura di calabrone: si stima che da 1 a 8 su 100 dei casi annuali sviluppi una reazione allergica. Le allergie possono essere di lieve entità, ma anche più gravi in caso di soggetti allergici al veleno.
Le reazioni allergiche generali/sistemiche (dall’1% all’8,9%) sono le più pericolose e insorgono solitamente entro mezz’ora dalla puntura con sintomi come orticaria, prurito diffuso, malessere, gonfiore, vertigini, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, mancanza del respiro, stordimento, confusione mentale, abbassamento della pressione sanguigna, perdita di coscienza e shock anafilattico.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, parte la campagna Punto nel Vivo di AAITO:
[quote layout=”big”]Questa campagna, promossa da esperti del settore e patrocinata da Federasma e Allergie Onlus, ha in programma una serie di azioni e strumenti di comunicazione, che partendo da Facebook come canale di comunicazione semplice e fruibile al servizio di tutto il pubblico, arrivano fino all’informazione e formazione dei professionisti della salute che sono coinvolti nel percorso diagnostico e terapeutico dei pazienti allergici a veleno di imenotteri.
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