Quali sono i principali fattori di rischio cardiovascolare? Il “Progetto cuore” dell’Iss
Cosa si intende per fattori di rischio cardiovascolare, e come fare a stimare il proprio stato di salute?
Quando si parla di fattori di rischio cardiovascolare, si parla di tutti quei fattori che concorrono ad aumentare il rischio che un soggetto possa andare incontro a degli eventi cardiovascolari anche gravi, come infarto del miocardio o ictus. I fattori di rischio possono essere suddivisi in due categorie, ovvero quelli modificabili e quelli non modificabili. Nel primo gruppo, rientrano sostanzialmente tutti i fattori che possono essere cambiati mediante un diverso stile di vita, facendo attività fisica, mangiando in modo sano, prendendo farmaci e così via.
Del secondo gruppo fanno parte invece quei fattori che non possono essere cambiati, come il sesso (gli uomini tendono a correre maggiori rischi rispetto alle donne), e l’età. Detto questo, ecco una lista dei maggiori fattori di rischio cardiovascolare:
- Genere
- Diabete
- Fumo
- Età
- Familiarità
- Elevate concentrazioni di grasso nel sangue
- Obesità
- Ipertensione
- Sedentarietà
- Cattiva alimentazione
Per stabilire quale sia il nostro rischio cardiovascolare, oltre a sottoporsi a regolari controlli medici, potrebbe essere utile servirsi della carta del rischio cardiovascolare fornita dall’Istituto Superiore di Sanità, che potete trovare cliccando su questo link. Questa “carta” vi permetterà di valutare quante sono le percentuali di probabilità di andare incontro ad un evento cardiovascolare nell’arco dei 10 anni successivi. Si tratta di parametri di riferimento che possono risultare utili per donne e uomini di età compresa fra 40 e 69 anni, grazie ai quali, chi presenta un rischio maggiore, potrà correre ai ripari per migliorare le proprie condizioni di salute.
via | Cuore.iss.it