Quali sono i sintomi della presbiopia
Riconoscere i sintomi della presbiopia è molto importante per poter contrastare questo disturbo oculistico
La presbiopia è un disturbo a carico della vista, che consiste in una ridotta capacità di mettere a fuoco gli oggetti che si trovano vicino, a causa di un indurimento del cristallino e di un indebolimento del muscolo che regola l’accomodazione. E’ un disturbo decisamente molto comune, che richiede una visita dall’oculista per rimediare con lenti apposite.
Il sintomo principale della presbiopia è l’incapacità di riuscire a leggere da vicino: è un disturbo tipico di soggetti che non hanno altri disturbi visivi e si manifesta intorno ai 45 anni, ma in pazienti già affetti da ipermetropia compare prima, mentre in chi soffre di miopia compare decisamente più tardi, stabilizzandosi in tutti intorno ai 65 anni.
La presbiopia si manifesta con un’evidente difficoltà a leggere da vicino, ma non è l’unico sintomo di questa patologia, tra i quali riconosciamo lo sdoppiamento delle lettere, un affaticamento visivo dopo letture prolungate, arrossamento oculare, bruciori agli occhi non troppo gravi, mal di testa.
Come si cura la presbiopia? Solitamente, dopo una visita dall’oculista che attesti questa patologia a carico della vista, il paziente potrebbe dover ricorrere ad occhiali da vista, lenti a contatto, ma anche ad interventi chirurgici. Recentemente si ricorre anche interventi con laser e radiofrequenza, ad installazioni di cristallini artificiali o al trattamento della monovisione (un intervento che corregge parzialmente il problema, facendo in modo che l’occhio dominante venga utilizzato per vedere da lontano, l’altro per vedere da vicino).
Via | Albanesi
Foto | da Flickr di unconscioustrees