Quando è sconsigliato mangiare legumi
Si sa che i legumi, soprattutto per chi segue un regime alimentare di tipo vegetariano, sono tra gli alimenti più nutrienti all’interno della piramide dell’alimentazione, perché ricchi in sali minerali e proteine essenziali. Ma non tutti possono mangiarli con tranquillità.Ad esempio chi soffre di colite, può subire dei disturbi più o meno lievi a causa […]
Si sa che i legumi, soprattutto per chi segue un regime alimentare di tipo vegetariano, sono tra gli alimenti più nutrienti all’interno della piramide dell’alimentazione, perché ricchi in sali minerali e proteine essenziali. Ma non tutti possono mangiarli con tranquillità.
Ad esempio chi soffre di colite, può subire dei disturbi più o meno lievi a causa del loro elevato contenuto in fibre insolubili, di non facile digeribilità. Oltre a ciò esistono delle intolleranze alimentari che li riguardano, di origine ereditaria, come il favismo, che può provocare effetti gravi sull’organismo, non solo dovuto al consumo di fave fresche o secche, ma anche per la vicinanza del soggetto affetto a zone in cui questo legume è coltivato.
In alcuni soggetti più sensibili, poi, può provocare problemi di flatulenza, causati dalla fermentazione di alcune sostanze nella buccia, che non vengono degradate dagli enzimi intestinali.
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