Quante bottiglie di plastica produciamo in un secondo? Un video ce lo rivela
Un video di animazione ci rivela quante bottiglie di plastica produciamo globalmente ogni secondo. I numeri sono decisamente allarmanti.
Ventimila bottiglie di plastica prodotte ogni secondo a livello globale. Sono questi i numeri allarmanti messi in scena, in modo leggero ma non leggiadro, da un cortometraggio di animazione. Nel video, che si può vedere qui in basso, viene usata la modalità grafica per rendere il messaggio comprensibile.
In pochi minuti, se i dati numerici non dovessero essere abbastanza chiari, si può infatti capire in modo visivo l’entità della produzione mondiale di questo packaging. E attenzione, qui si parla solo di bottiglie, non facendo cenno a tutto il resto dei confezionati o alla plastica che viene prodotto per l’industria non alimentare.
L’animazione si chiama Humanity’s Impact ed evidenzia, in poco più di due minuti, la portata della crisi globale dell’inquinamento da plastica. Il video è stato rilasciato insieme ad un’app di realtà aumentata, al fine di creare maggiore consapevolezza nelle persone. In pratica, trattando il problema in modo da renderlo alla portata di tutti, anche dei più piccoli, si cerca di sensibilizzare ogni fascia dell’opinione pubblica.
Il video è inglese, ma la location americana e vintage
La società di produzione cinematografica inglese Studio Birthplace ha realizzato questa animazione satirica usando come sfondo un sobborgo americano di metà secolo scorso. Non ci sono soggetti animati, ma manichini, il che rende meno traumatica la visione per un pubblico di ragazzi, ma senza affievolire la forza e l’impatto del messaggio. Il brutto della cultura del consumo viene infatti fuori senza edulcorazioni.
I registi, Sil van der Woerd e Jorik Dozy, hanno dichiarato:
Crediamo che la commedia possa essere uno strumento potente per aiutare a raccontare alcune delle storie più tristi del nostro mondo. Abbiamo creato manichini simili a persone che non solo ci rappresentano ma che ci fanno anche da specchio. È più facile prendere in giro un manichino di plastica piuttosto che un vero essere umano, dopotutto è solo un manichino
Non solo, il mezzo di animazione rende anche più universale il concetto. La crisi esiste ovunque, in un villaggio fittizio americano stile anni ’60, come nella vita reale. Purtroppo.
Via | Plantbased News
Foto | Pixabay