Quanto alcol si può bere? Esagerare un solo giorno mette a rischio la salute
Il binge drinking minaccia il sistema immunitario anche se è l'errore di un solo giorno nell'intera vita. Parola di scienza
Quando si parla di alcol gli esperti di salute e alimentazione sembrano essere tutti d’accordo: esagerare è vietato. Secondo le indicazioni più diffuse gli uomini non dovrebbero superare i 2 bicchieri di vino al giorno. Alle donne va ancora peggio: a loro non è consentito superare 1 bicchiere in 24 ore. Purtroppo, però, non mancano i casi in cui queste quantità vengono abbondantemente superate, con inevitabili conseguenze per la salute. A volte il consumo di alcolici diventa addirittura spropositato, sfociando nel fenomeno del binge drinking, l’abitudine di bere grandi quantità di alcol in un tempo limitato. Ma quali sono, esattamente, le soglie da non superare?
In realtà basta esagerare una sola volta perché la salute debba pagarne le conseguenze. Uno studio condotto dai ricercatori della Medical School dell’Università del Massachusetts ha infatti dimostrato che un singolo episodio di binge drinking permette ai batteri di uscire dall’intestino e di causare, di conseguenza, un aumento dei livelli ematici delle tossine coinvolte nell’aumento della temperatura corporea, nell’infiammazione e nei processi di distruzione dei tessuti.
Lo studio, pubblicato su PLoS One, ha previsto di analizzare gli effetti del binge drinking facendo bere a 11 uomini e a 14 donne abbastanza alcolici da far aumentare i livelli di alcol nel sangue fino a raggiungere almeno gli 0,08 g/dl in una sola ora. A seconda del peso, per un adulto ciò corrisponde in media al consumo di almeno 5 alcolici in 2 ore nel caso degli uomini, oppure, nel caso delle donne, a bere nello stesso tempo almeno 4 bevande alcoliche. Le analisi dei campioni di sangue prelevati dai partecipanti ogni 30 minuti nelle 4 ore successive e 24 ore dopo l’esperimento hanno svelato che il binge drinking porta a un rapido aumento dei livelli di endotossina nel sangue.
Le endotossine sono molecole presenti nella parete cellulare di alcuni batteri e che vengono rilasciate quando questi ultimi vengono distrutti. Insieme a loro i ricercatori hanno trovato nel sangue dei partecipanti al loro studio anche tracce di DNA batterico. Secondo gli scienziati ciò indica che l’assunzione di grandi quantità di alcol permette ai batteri di penetrare nella parete intestinale e di finire, così, nel sangue.
Prima di questa ricerca altri studi avevano svelato che il consumo cronico di alcol aumenta la permeabilità intestinale, consentendo a molecole potenzialmente dannose di essere trasportate in altre parti dell’organismo. Non solo, l’aumento della permeabilità intestinale e l’aumento dei livelli di endotossine sono stati associati a molti dei problemi di salute che accompagnano il consumo cronico di alcol.
Abbiamo dimostrato che un solo episodio di binge binge può scatenare una risposta immunitaria, arrivando potenzialmente a influenzare lo stato di salute di un individuo altrimenti sano
ha sottolineato Gyongyi Szabo, responsabile dello studio.
Esagerare sarebbe quindi ancora più pericoloso del previsto. Non solo, le donne sembrerebbero dover fare più attenzione rispetto agli uomini: dopo un episodio di binge drinking i livelli di alcol e di endotossine nel loro sangue sono ancora più elevati di quelli riscontrabili nel sangue degli uomini.
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Via | EurekAlert!