Ragazzo colpito da arresto cardiaco, si salva grazie al congelamento
Ha avuto un malore mentre sosteneva un esame postuniversitario, ma è stato salvato dai medici grazie ad una innovativa tecnica di “congelamento”.
Questo è quanto avvenuto nei giorni scorsi nella zona di Bologna, dove un ragazzo di ventisette anni ha accusato un malore durante un esame universitario. “Ricordo che stavo sostenendo l’esame, poi più nulla”, racconta adesso il protagonista di questa incredibile vicenda. Dopo il malore, il ragazzo è stato infatti immediatamente soccorso e portato all’ospedale Maggiore di Bologna, non prima che i medici abbiano letteralmente “congelato” il paziente mediante uno speciale kit di raffreddamento a placche.
Grazie a questo particolare kit, costituito da 7-8 placche adesive rettangolari, contenenti un gel speciale utilizzato per la prima volta in Italia, il corpo del giovane sarebbe stato raffreddato 15 volte più velocemente rispetto alle vecchie tecniche, portando nel giro di un’ora la temperatura a 33°.
In tal modo, sarebbe diminuito l’afflusso di sangue al cervello e sarebbe stata dunque rallentata la sua attività, riducendo automaticamente il rischio di danni cerebrali a seguito di arresto cardiaco. Dopo aver accertato lo stato di salute del paziente, escludendo danni alle coronarie, il ragazzo è stato ricoverato in Rianimazione, dove è rimasto sedato e ‘congelato’ per 24 ore. Dopodiché, la temperatura corporea sarebbe stata riportata lentamente alla normalità.
Adesso il ragazzo starebbe bene, fortunatamente non ha riportato danni neurologici, e dopo le opportune visite in Cardiologia, i medici avrebbero fatto sapere di sospettare che il malore possa essere stato provocato da una miocardite, ovvero un’infiammazione acuta del cuore.
via | Corriere
Foto | da Flickr di extranoise