Il Ministero della Salute ha recentemente comunicato un’importante segnalazione riguardante un richiamo di un lotto di fichi secchi a marchio Fatina. Il provvedimento, emesso il 12 febbraio 2025, fa riferimento alla presenza di ocratossina A, una sostanza tossica, in quantità superiori ai limiti stabiliti dal regolamento UE 2023/915. Il prodotto coinvolto è confezionato in pacchetti da 250 grammi, identificabile con il numero di lotto 350021021/1-11-231 e con un termine minimo di conservazione (TMC) fissato al 06/2025. Nonostante la data del richiamo, il Ministero ha reso pubblica la notizia solo il 25 febbraio 2025, con un ritardo di quasi due settimane.
L’azienda Pagysa A.S. è responsabile della produzione dei fichi secchi richiamati, i quali sono commercializzati in Italia dalla Murano Spa. Lo stabilimento di produzione si trova a Sanat Cd. 45, nella città di Tuna, all’interno del distretto di Bornova, nella provincia di Smirne, in Turchia. Questo richiamo rappresenta un’importante misura di sicurezza per i consumatori, poiché ocratossina A è nota per i suoi effetti nocivi sulla salute, inclusi potenziali danni renali e cancerogeni.
A scopo precauzionale, l’azienda ha esortato i consumatori a non consumare i fichi secchi con il lotto e il termine minimo di conservazione indicati. Coloro che hanno acquistato il prodotto richiamato sono invitati a restituirlo presso il punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto. Questa azione è fondamentale per tutelare la salute pubblica e garantire che i prodotti alimentari in circolazione rispettino gli standard di sicurezza richiesti.
Dal primo gennaio 2025, il portale Il Fatto Alimentare ha registrato un totale di 36 richiami, corrispondenti a 72 prodotti diversi. Questo dato evidenzia l’importanza della vigilanza nel settore alimentare e la necessità di monitorare costantemente la sicurezza dei prodotti disponibili sul mercato. Gli utenti possono consultare l’elenco completo degli avvisi di richiamo, ritiri e revoche seguendo il link fornito nel comunicato.
L’attenzione verso la sicurezza alimentare è cruciale, e iniziative come queste sono fondamentali per informare il pubblico e prevenire potenziali rischi per la salute.