Ridurre il sale tiene alla larga il mal di testa
Ridurre l'assunzione di sale può ridurre anche il rischio di mal di testa. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
Soffrite spesso di mal di testa e le avete davvero provate tutte per riuscire a risolvere il problema, senza ottenere però grandi risultati? Perché non provate a ridurre l’assunzione di sale? Secondo quanto emerso da un nuovo studio, sembra che così facendo non solo terrete alla larga il rischio di malattie cardiovascolari e di ipertensione, ma ridurrete anche il vostro tanto odiato mal di testa. La ricerca, pubblicata su BMJ Open, ha in effetti dimostrato che, quando le persone riducono il consumo di sale, registrano una significativa riduzione (pari al 31%) del rischio di soffrire di mal di testa.
Lo studio è stato condotto su un campione di oltre 400 persone, ed ha analizzato gli effetti sul mal di testa di tre livelli di assunzione di sodio nella dieta e di due modelli di dieta, ovvero una dieta ricca di frutta, verdura e latticini a basso contenuto di grassi saturi e con ridotto contenuto di grassi totali, e una dieta di controllo, tipica dei modelli di consumo occidentali.
In entrambe le diete l’assunzione di sale è stata ridotta da 8g a 6g, fino a 4g al giorno. Quindi, gli esperti hanno registrato i sintomi mostrati dai pazienti durante il periodo di follow up, fra cui mal di testa, gonfiore, secchezza delle fauci, sete eccessiva, affaticamento carenza di energie, vertigini, nausea e così via.
Lo studio ha infine dimostrato che passando da un consumo di sale di 8g/giorno a 4g si registrava una riduzione significativa del mal di testa, mentre tale riduzione non sarebbe stata invece collegata al tipo di dieta, per cui appare chiaro che a giocare un ruolo fondamentale sia in questo caso proprio la quantità di sale al giorno che viene assunta. La riduzione delle emicranie sarebbe stata uguale sia per le persone con pressione sanguigna alta, che per quelle con una pressione normale.
La spiegazione di un simile fenomeno potrebbe essere ricercata proprio nell’abbassamento della pressione arteriosa che si verifica quando si riduce il sale.
Abbiamo a lungo sospettato che la riduzione dell’assunzione di sale riduce il mal di testa, ma questo è il primo studio ben controllato che dimostra davvero che vi è una grande riduzione dei mal di testa proprio grazie a una modesta riduzione nell’assunzione di sale.
spiegano gli autori della ricerca.
È importante sottolineare che l’effetto è indipendente dal livello di pressione sanguigna, e che la riduzione delle emicranie si è verificata nelle persone con alta pressione e in quelle con pressione normale. Vogliamo sostenere con forza che le persone che soffrono di mal di testa dovrebbero quindi ridurre il loro consumo di sale, per sconfiggere l’emicrania, oltre che per avere un importante effetto nell’abbassamento della pressione sanguigna e del rischio di ictus o di attacco cardiaco.
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via | Actiononsalt.org.uk