Rimedi anti stress: il potere benefico del pisolino
Sottovalutare le proprietà benefiche del pisolino è un errore, in quanto i piccoli break di sonno ci aiutano anche a gestire lo stress naturalmente
Non è un mistero, dormire bene la notte è alla base di una vita diurna più produttiva e di una salute generale migliore. Ma se vi dicessimo che anche i piccoli break di sonno, familiarmente definiti pisolini, schiacciati nel modo giusto nell’arco della giornata, sono un rimedio naturalissimo contro lo stress e altri disturbi?
Molti studi, fra cui uno della Harvard Medical School, sono giunti alla conclusione che il classico sonnellino pomeridiano, se fatto nel modo corretto, sia in grado di svuotare la mente, rilassarla, migliorare la memoria e anche le prestazioni. Senza contare gli effetti positivi sul sistema immunitario.
Non è quindi un caso che le grandi menti scientifiche del calibro di Leonardo Da Vinci, Thomas Edison o Albert Einstein, abbiano sfruttato le proprietà benefiche del pisolino per essere sempre lucide e scattanti. Non stiamo dicendo che il riposino sia in grado di rendere tutti geni, ma di sicuro aiuta.
Il punto adesso è: come schiacciare il pisolino perfetto per godere dei suoi benefici? Iniziamo col dire che per definizione il sonnellino non dovrebbe sforare i 30-35 minuti, con un limite massimo di tre quarti d’ora, preferibilmente fra le 14:00 e le 16:00. Andare oltre potrebbe rovinare il sonno notturno, eliminando ogni effetto positivo del break pomeridiano.
Il dove è anche molto importante. Evitiamo il letto, che ci può far sprofondare in un sonno profondo e preferiamo invece divano o una poltrona comoda, dove possiamo sistemarci in modo che gambe e collo siano in una posizione che non ci fa male.
Per aiutare l’effetto anti stress possiamo anche accendere dell’incenso o il fornelletto brucia essenze, sfruttando l’aromaterapia per migliorare il rilassamento. Chiudiamo anche le finestre in modo che ci sia penombra e cerchiamo di ridurre il rumore, ricorrendo anche a dei tappi per orecchie, se dovesse servire.
Il cellulare, esattamente come quando ci corichiamo a letto, va tenuto lontano, meglio ancora se spento. In questo modo non saremo assillati dal pensiero di telefonate o messaggi e sarà molto più facile portare il corpo in uno stato di relax efficace. Aiutiamoci anche con la respirazione.
Il risveglio? Ovviamente deve essere dolce e non traumatico. Puntiamo una sveglia con suoni soft, magari della natura, oppure scegliamone una che emetta solo vibrazioni. Se possiamo contare sull’aiuto di qualcuno, possiamo anche farci svegliare in modo tranquillo.
Se possiamo permetterci ancora qualche minuto di pausa, diamoci una rinfrescata e facciamo una breve passeggiata per riprendere la giusta lucidità all’aria aperta. In caso contrario facciamo un po’ di stretching e beviamo un bicchiere d’acqua. Saremo subito svegli e meravigliosamente rilassati.
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