Gravidanza

Si può usare il Riopan in gravidanza?

Riopan è un farmaco a base di magaldrato che si usa come medicinale antiacido, per neutralizzare gli eccessi di acidi che vanno a formarsi nello stomaco. Lo possono usare adulti e adolescenti con più di 12 anni. Il Riopan in gravidanza è sicuro? O è meglio non rischiare? Se, come sempre, è bene chiedere consiglio al medico curante prima di assumere ogni farmaco o rimedio naturale quando si è in dolce attesa, scopriamo insieme cosa c’è scritto nel bugiardino.

Riopan in gravidanza, si può prendere?

Il foglietto illustrativo è chiaro sull’uso di Riopan in gravidanza. Se è in corso, se è sospetta o se si sta pianificando, ma anche se si sta allattando al seno, è meglio chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere il farmaco. Riopan, infatti, non è raccomandato in caso di gravidanza, ma il dottore potrebbe trovare necessaria l’assunzione di questo medicinale. Solo se è lui a prescriverlo, seguendo le sue indicazioni e prendendo un dosaggio più basso, per evitare effetti tossici al feto per un aumento dell’alluminio nel sangue, allora la donna in dolte attesa lo può prendere.

Ricordiamo, inoltre, che i composti di alluminio possono passare anche al bambino dal latte materno. Ma l’assorbimento è basso, quindi non dovrebbero esserci rischi per il bambino. In via precauzionale, però, è meglio chiedere al proprio medico curante o al pediatra di nostro figlio.

A cosa serve il Riopan

Riopan è un medicinale antiacido, che si usa per eliminare gli eccessi di acidi nello stomaco. A base di magaldrato, si usa per il trattamento dei seguenti disturbi:

  • lesioni dello stomaco e dell’intestino, come ad esempio ulcera duodenale e gastrica
  • infiammazione dell’esofago, a causa del ritorno di acido dallo stomaco alla bocca (esofagite da reflusso)
  • infiammazioni dello stomaco e dell’intestino, come gastrite e gastro duodenite, provocate da un aumento dell’acido presente nello stomaco (iperacidità)

Il medicinale va assunto seguendo le indicazioni di medico o farmacista. In adulti e adolescenti con più di 12 anni la dose raccomandata è di 10 ml quattro volte al giorno, un’ora dopo i pasti principali e prima di andare a dormire. Il trattamento può essere seguito per almeno 4 settimane, anche dopo la scomparsa dei sintomi.

Chi non può prendere Riopan

Mai assumere Riopan in caso di:

  • allergia al magaldrato o a uno dei componenti del medicinale
  • malattia che interferisce con la produzione di alcune cellule del sangue, globuli rossi, come la porfiria
  • livelli bassi di fosfati nel sangue (ipofosfatemia)
  • malattie dei reni, come gravi insufficienze renali
  • forte deperimento (cachessia)

Non si usa, inoltre, nei ragazzini con meno di 12 anni di età e in caso di malfunzionamento dei reni, dialisi o se si usano medicinali antiacidi contenenti alluminio da lungo tempo. Prima di iniziare una terapia con Riopan, inoltre, bisogna informare medico e farmacista se si assumono altri medicinali. Meglio lasciar trascorrere un paio d’ore tra l’assunzione del farmaco e altri medicinali come:

  • antibiotici (ciprofloxacina, ofloxacina e norfloxacina)
  • digossina
  • isoniazide
  • preparati a base di ferro
  • clorpromazina
  • derivati cumarinici
  • compresse effervescenti a base di acido citrico o tartarico
  • benzodiazepine
  • indometacina
  • acido cheno e ursodesossicolico

Non si assume il farmaco con bevande acide come succo di frutta o vino, per evitare che aumenti l’assorbimento intestinale di alluminio.

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Published by
Patrizia Chimera