Rischio genetico di demenza: come ridurre le possibilità di sviluppare la malattia
Vivere in modo sano può ridurre il rischio di demenza. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Vivere uno stile di vita sano può aiutare a compensare il rischio genetico di demenza. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della University of Exeter e pubblicato sulla rivista JAMA, i cui autori hanno scoperto che il rischio di demenza era inferiore del 32% nelle persone con un alto rischio genetico che seguivano uno stile di vita sano, rispetto a quelle che avevano uno stile di vita malsano.
Per il loro studio, gli autori hanno analizzato i dati di un campione di 196.383 adulti, ed hanno identificato 1.769 casi di demenza durante un periodo di follow-up durato otto anni. Il team ha raggruppato i partecipanti in coloro che avevano un rischio genetico elevato, intermedio e basso.
I partecipanti con un alto rischio genetico e uno stile di vita malsano avevano quasi tre volte più probabilità di sviluppare la demenza rispetto a quelli con un basso rischio genetico e uno stile di vita favorevole. Insomma, attenersi a uno stile di vita sano è risultato associato a un ridotto rischio di demenza, indipendentemente dai fattori genetici.
Questa ricerca fornisce un messaggio davvero importante che mina una visione fatalistica della demenza
spiegano gli autori dello studio, i quali aggiungono che alcune persone credono che sia inevitabile che svilupperanno la demenza, per via dei fattori di rischio genetici.
Tuttavia sembra che si possa essere in grado di ridurre sostanzialmente il rischio di demenza conducendo uno stile di vita sano.
via | ScienceDaily
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