Saldi: attenzione alla sindrome da shopping
Con la scusa dei saldi continuate a girovagare per negozi magari senza neppure acquistare nulla? Per i patiti dello shopping, il tour de force è iniziato a Natale e sta proseguendo a gò-gò con le offerte di questi giorni. Ma se siete tra quelli che continuano a fare acquisti anche se non vi serve nulla, […]
Con la scusa dei saldi continuate a girovagare per negozi magari senza neppure acquistare nulla? Per i patiti dello shopping, il tour de force è iniziato a Natale e sta proseguendo a gò-gò con le offerte di questi giorni. Ma se siete tra quelli che continuano a fare acquisti anche se non vi serve nulla, potreste essere vittime della sindrome da shopping.
Gli esperti della Società Italiana di Intervento sulle Patologie Compulsive (SIIPAC) hanno tracciato, sul loro sito ufficiale, il profilo-tipo del malato compulsivo affetto da sindrome da shopping. Si tratta di una donna di età compresa tra i 30 e i 40 anni con disturbi dell’umore che sfogherebbe questa sua insanabilità emotiva proprio nello shopping sfrenato.
La sindrome da shopping è classificata dagli esperti, accanto alle sindromi da gioco di azzardo, alcool e altre forme di ossessioni, come uno dei disturbi più diffusi degli ultimi tempi. Chi ne è vittima, è spinto dall’impulso irrefrenabile e immediato all’acquisto e vive con una costante tensione che viene alleviata solo comprando.
Come si fa a capire se si è affetti da sindrome da shopping? Alcuni sintomi possono essere indicativi: frequente impulso a comprare oggetti inutili o dal costo palesemente al di sopra delle proprie possibilità finanziarie; stress provocato proprio dall’acquisto o dal non-acquisto dell’oggetto desiderato.
Chi di noi è vittima di questa sindrome, sa bene di esserlo perché i sintomi sono piuttosto evidenti, ma ci sono molte persone border line che potrebbero avere dei dubbi. In questo caso, può essere d’aiuto un facile test composto da tredici domande che valutano il grado di dipendenza dagli acquisti.
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