Salute a rischio per colpa della luce artificiale notturna
Le luci notturne mettono a rischio la nostra salute? Ecco cosa spiegano gli esperti.
Che luci notturne provenienti da tablet ed altri dispositivi non siano affatto naturali lo sappiamo bene, ma è davvero possibile che questi dispositivi possono mettere a rischio la nostra salute? La vita moderna ci pone inevitabilmente di fronte ad una sovraesposizione alla luce artificiale notturna, e sappiamo bene che ciò non favorisce il normale ciclo sonno/veglia del corpo. L’illuminazione artificiale va ad intaccare la nostra vita fisiologica, ma secondo i membri della Yale University, questa illuminazione può e deve essere migliorata.
Stiamo scoprendo che una migliore illuminazione può ridurre questi effetti fisiologici
spiegano gli esperti, che propongono l’impiego di diverse lunghezze d’onda per l’illuminazione serale, e consigliano di evitare determinati colori brillanti per smartphone e tablet.
Tali dispositivi emettono infatti molta luce blu quando vengono utilizzati la sera, e ciò provoca una soppressione dell’ormone melatonina (l’ormone che induce il sonno), ed un disturbo del ritmo circadiano del nostro corpo, vale a dire quel meccanismo biologico che ci permette, in condizioni normali, di fare un buon sonno ristoratore. Gli effetti a breve termine di tali “sconvolgimenti” dei meccanismi fisiologici sono abbastanza noti, ma gli esperti ipotizzano che, a lungo termine, possano esservi delle conseguenze anche più importanti.
Non lo sappiamo con certezza, ma è sempre più evidente che le implicazioni a lungo termine di ciò hanno legami con il cancro al seno, l’obesità, il diabete, e la depressione, e forse altri tipi di tumore.
spiegano gli esperti, le cui considerazioni sono state pubblicate sul British Journal Philosophical Transactions.
Dal momento che smartphone e tablet sono ormai a dir poco comuni, è importante essere a conoscenza del fatto che la luce emessa da tali dispositivi potrebbe influenzare la nostra biologia e la nostra salute.
Secondo quanto emerge da un recente studio che ha messo a confronto le persone che leggevano libri sugli e-reader e quelle che leggevano i classici libri cartacei, arrivati a sera, nei lettori più “tecnologici” si sarebbe registrata una minore quantità di melatonina.
Si tratta della quantità di luce che si riceve la sera
spiegano gli autori
Non significa che dovete spegnere tutte le luci ogni sera alle otto, significa solo che, se potete scegliere tra un e-reader e un libro, il libro è meno ‘distruttivo’ per il vostro orologio biologico.
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via | ScienceDaily