Salute della vista: il 50% degli italiani non fa controlli
Salute della vista: il 50% non fa controlli e 1 su 5 preferisce andare dall’ottico anziché dall’oculista.
Salute della vista, gli italiani non seguono le buone regole della prevenzione. E preferiscono l’ottico all’oculista. Sono i dati emersi da un sondaggio online condotto da OSVI, Osservatorio per la Salute della Vista, per capire come gli italiani si prendono cura dei propri occhi. Il sondaggio era composto da nove domande mirate per capire le abitudini di uomini e donne con età compresa tra i 45 e i 60 anni.
Il sondaggio svela non solo che le donne sono più interessate alla salute, con l’84% delle risposte arrivate proprio da loro, ma anche che il 50% degli intervistati ha effettuato negli ultimi 12 mesi un controllo della visita. Tra questi solo il 30% è andato dall’oculista, mentre gli altri si sono rivolti a un ottico. Carlo Nucci, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica del Policlinico Universitario di Roma Tor Vergata, spiega:
Sottoporsi ad una visita oculistica periodica è di estrema importanza ed altrettanto fondamentale è rivolgersi alla figura professionale corretta per non incorrere in possibili rischi per la nostra vista. L’oculista è il medico specialista qualificato per diagnosticare e curare le malattie degli occhi, eseguire interventi chirurgici, prescrivere occhiali ed applicare lenti a contatto.
Il 30% è andato a controllo perché doveva rivedere gli occhili da vista, il 10% perché aveva un disturbo, l’8% per un controllo periodico. Solo il 6 per fare prevenzione. Stefano Gandolfi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, sottolinea:
La prevenzione, in oculistica, è fondamentale e va fatta in modi e tempi diversi in ogni fase della vita: dai 3 ai 6 anni, sempre e comunque per prevenire l’ambliopia, cioè l’occhio pigro. Dopo i 40, secondo il consiglio dello specialista e tenendo conto anche della familiarità per alcune specifiche malattie della vista come il glaucoma.
Per quello che riguarda i colliri, infine, il 62% degli intervistati li usa solo per problemi occasionali. Chi non li usa lamenta il fatto che le gocce escono dagli occhi (14%), che non riesce a tenere l’occhio aperto (9%), che ha bisogno di un’altra persona per metterli (9%).
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