Salute mentale: le app fanno davvero bene?
Le app per il benessere mentale possono davvero migliorare la nostra salute? Ecco cosa ne pensano gli esperti.
Le app per migliorare il benessere mentale possono davvero migliorare la nostra salute? A rispondere a questa domanda è un nuovo studio condotto dai membri dell’Università di Alberta, secondo cui queste particolari applicazioni possono effettivamente rappresentare uno strumento vitale per i militari e i primi soccorritori che sono in cerca di supporto per la loro salute mentale, ma che magari non hanno la possibilità di rivolgersi a uno psicologo per questioni di tempo o per mancanza di personale adatto nel luogo in cui si trovano, ma non solo:
Queste app non devono essere viste come un modo per sostituire gli interventi di salute mentale forniti dal medico, ma possono essere un ottimo punto di partenza per coloro che non si sentono a proprio agio nel cercare subito il supporto di persona.
Le app per la salute mentale (come quelle che offrono consigli sulle tecniche di mindfulness ad esempio) possono offrire agli utenti un’idea di come sarebbero gli incontri con uno psicologo, e possono ridurre lo stigma legato alle malattie mentali. Insomma, la visione di come sarebbe una seduta da uno psicologo risulterebbe – grazie a queste app – di certo più normalizzata.
Gli autori dello studio hanno dunque fornito alcuni consigli per trovare l’app più adatta alle nostre necessità. Ecco di quali si tratta:
- Leggere le recensioni dell’app prima di scaricarla e usarla
- Cercare applicazioni che forniscano consigli per le tecniche di respirazione profonda o diaframmatica, strategie di mindfulness, tecniche di visualizzazione e strategie di rilassamento muscolare progressivo
- Controllare lo sviluppatore dell’app e assicurarsi che si tratti di una fonte autorevole e attendibile
- Scegliere le funzionalità che vi fanno sentire a più a vostro agio, in modo da rendere l’utilizzo dell’app il più piacevole possibile.
via | MedicalXpress
Foto di Natasha Spenser da Pixabay