I sintomi della vulvodinia, le possibili cause, i trattamenti e i consigli utili per ridurre il dolore e il fastidio
Ogni secondo lunedì del mese di Febbraio si celebra la Giornata internazionale dell’epilessia, un’occasione preziosa per scardinare i falsi miti che circondano la malattia e chi ne è affetto. L’epilessia non è una malattia rara, non è contagiosa, e in alcuni casi può essere curata. Scopri come celebrare la Giornata internazionale dell’epilessia diffondendo informazioni e consapevolezza con chi ti circonda.
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La meningite è un’infiammazione che interessa le membrane che proteggono e circondano il cervello e il midollo spinale, ovvero le cosiddette meningi. Tra i primi sintomi, rientrano la sonnolenza, un forte mal di testa e la mancanza di appetito. Si aggiungono poi febbre alta, sensibilità alla luce e ai rumori forti.
Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.
L’anemia mediterranea, nota anche come talassemia, è un disturbo del sangue ereditario e caratterizzato da una produzione insufficiente di emoglobina. I sintomi includono stanchezza, pallore della pelle, debolezza, palpitazioni, ittero e, nei casi più gravi, ingrossamento della milza e crescita ritardata. È più comune nelle regioni mediterranee, da qui il suo nome, anche se chiunque può esserne colpito. Trattandosi di una malattia cronica, richiede trattamenti a lungo termine.
La renella è una malattia a carico dei reni, che è considerata il preludio dei calcoli renali. Più facile da espellere con le urine rispetto a questi ultimi, di solito non ha bisogno di trattamento, se non di un’adeguata idratazione, di almeno due litri al giorno, meglio se oligominerale. In caso di dolore è bene assumere degli antidolorifici, mentre in caso di infezione, se si teme la pielonefrite, meglio prendere l’antibiotico. L’intervento chirurgico è utile solo in caso di calcoli
La renella nei reni, o sabbia renale, consiste nella formazione di piccoli cristalli solidi nei reni o nelle vie urinarie, che possono causare dolore lombare acuto, sangue nelle urine, nausea, vomito, minzione frequente e urine torbide o puzzolenti. Questa condizione richiede attenzione medica per il trattamento e la prevenzione dei calcoli renali. L’idratazione abbondante, farmaci, terapie a onde d’urto e, in casi gravi, l’intervento chirurgico possono essere necessari per affrontarla.