Le vitamine del gruppo B sono molte e tutte sono vitamine idrosolubili: non sono presenti nel nostro organismo, ma vengono assunte tramite l’alimentazione. Sono tantissime e ognuna svolge un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento di mente e corpo. Se la maggior parte di loro è presente sia in alimenti vegetali sia in alimenti animali, solamente per quello che riguarda la Vitamina B12 possiamo fare affidamento esclusivamente a cibi di origine animale.
I fermenti lattici sono microrganismi naturalmente presenti nella flora intestinale umana. Aiutano l’intestino a lavorare meglio e a stare in salute. Si possono prendere integrazioni in caso di terapia antibiotica o altre malattie, dell’apparato gastrointestinale, urinario o respiratorio, che possono mettere a dura prova il nostro organismo. Vanno assunti lontano dai pasti, meglio se la sera prima di andare a dormire, così da garantire tutti i benefici di questi probiotici.
Nel caso di prolattina alta, è consigliabile evitare cibi come datteri, asparagi ed albicocche in quanto sono ricchi di triptofano, una sostanza in grado di stimolarne la produzione. Questi alimenti possono influenzare negativamente l’equilibrio ormonale e contribuire all’aumento dei livelli di prolattina nel sangue. Una dieta equilibrata focalizzata su frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali, può aiutare a ridurne i valori e a ristabilire l’equilibrio.
La vitamina C è una vitamina idrosolubile preziosa per il nostro organismo. Consente di prevenire molte malattie, di rinforzare il sistema immunitario, di far durare meno i sintomi influenzali e del raffreddore (non è vero invece che li previene o li cura, come dimostrano tantissime ricerche scientifiche di ultima generazione). Attenzione, però, alle malattie che una carenza di vitamina C o, all’opposto, un eccesso di acido ascorbico possono causare nell’organismo.
Alcuni farmaci noti per causare vertigini includono antistaminici, sedativi, antipsicotici, farmaci per l’ipertensione, alcuni antidepressivi, trattamenti per emicrania e tranquillanti. Questi composti possono influenzare il sistema nervoso centrale o la pressione sanguigna, alterando l’equilibrio e generando sensazioni di vertigine. È importante considerare gli effetti collaterali di tali farmaci, specialmente nei pazienti con predisposizione a disturbi dell’equilibrio.
La disfagia è la difficoltà a deglutire, condizione che si manifesta soprattutto in pazienti anziani che seguono determinate cure, ma anche in soggetti con malattie neurologiche come l’ictus, il morbo di Parkinson, la SLA, dopo interventi di chirurgia che hanno interessato la testa e il collo. Sono diversi i medicinali che, soprattutto nei soggetti più deboli, possono provocare difficoltà alla deglutizione che possono anche portare a una veloce perdita di peso e malnutrizione.
La sindrome alfa-gal, comunemente detta allergia alla carne rossa, è una reazione immunitaria innescata dal contatto con la saliva di alcuni tipi di zecche solitarie. Questa provoca la produzione di anticorpi IgE, che reagiscono all’alfa-gal, un carboidrato presente in alcuni tessuti animali, inclusa la carne rossa. Consumare carne o suoi derivati può scatenare sintomi allergici come prurito, orticaria, crampi addominali e in casi gravi, reazioni anafilattiche. Importante è la prevenzione.
Sotto il termine di malessere da aria condizionata rientrano tutti quei disturbi che si manifestano in seguito a una non corretta esposizione all’aria condizionata. Sono provocati da temperature troppo basse, da shock termico, da germi e batteri che si annidano nel condizionatore soprattutto in caso di mancata manutenzione. Non durano mai troppo a lungo nei casi lievi, ma talvolta le malattie sviluppate sono ben più preoccupanti.
Possono sembrare la stessa cosa, ma non lo sono. Le carie sono lesioni causate dalla demineralizzazione dello smalto dentale dovuta all’azione batterica, spesso con buchi o cavità scure e sensibilità. Le macchie sui denti, invece, sono cambiamenti di colore superficiali causati da pigmenti esterni o interni, senza danni strutturali o sensibilità. Le carie possono progredire e causare danni significativi, mentre le macchie di solito non rappresentano una minaccia diretta alla salute dentale.
La bocca amara in gravidanza è un sintomo abbastanza comune, che si manifesta principalmente a causa di un aumento di un ormone come il progesterone. Ma le cause potrebbero essere altre: ritenzione idrica, infezioni alle vie respiratorie, cattiva igiene orale, allergia, assunzione di farmaci, uso di apparecchi dentali, talvolta anche tumore del cavo orale. Parlarne con il medico curante è fondamentale: a volte basta solo una maggiore attenzione a dieta e igiene orale per risolvere la situazione.