L’azoto non proteico è un prodotto di scarto, che si elimina con le urine. Se i reni non funzionano bene, la sostanza potrebbe non essere espulsa correttamente dall’organismo, accumulandosi nel sangue. Alti livelli di azoto non proteico nel sangue possono dare vita a una sintomatologia che comprende stanchezza, mal di testa, vomito, nausea, difficoltà a urinare, spossatezza e in alcuni casi gravi anche coma e convulsioni.
In caso di punture di insetti è bene lavare e disinfettare la zona, applicando poi del ghiaccio e pomate che possono sfiammare e lenire prurito e dolore provati. Si possono usare rimedi naturali a base di Aloe vera e di Calendula oppure ricorrere ad altre pomate da applicare localmente. Solo se la reazione è più grave e i sintomi sono più severi è bene rivolgersi al medico, che potrebbe anche prescrivere pomate a base di cortisone.
Abilify è un farmaco antipsicotico destinato a trattare la schizofrenia, il disturbo bipolare e la depressione maggiore negli adulti e adolescenti sopra i 13 anni, previa valutazione medica. Può causare effetti collaterali variabili da persona a persona quali sonnolenza, stanchezza, irrequietezza, aumento di peso, movimenti involontari, disturbi gastrointestinali, iperglicemia e alterazioni del colesterolo. Se si sperimentano effetti collaterali gravi o persistenti, consultate il medico.
Quando si sperimenta un abbassamento di voce, è importante prendere misure volte a lenire e favorire il recupero. Riposo vocale, idratazione con bevande calde e tisane adatte possono aiutare. L’utilizzo di caramelle o spray per la gola con proprietà lenitive come il miele, l’eucalipto e l’erisimo, può essere utile. Evitate urla e sforzi vocali, e respirate attraverso il naso per velocizzare la guarigione. Se i sintomi persistono per più di due settimane, consultate uno specialista .
Il bruciore di stomaco in gravidanza può essere provocato dal reflusso e dai cambiamenti del corpo femminile: la pressione esercitata dall’utero in crescita, perché accoglie una nuova vita, potrebbe causare i sintomi tipici del bruciore di stomaco. Meglio mangiare poco e tante volte, evitando le abbuffate, gli alcolici, le bevande gassate e con caffeina, i cibi grassi, processati o fritti. Evitare di fumare e fare attenzione alla dieta. Anche assumere antiacidi è consigliato.
E’ un inconveniente dell’esposizione al sole quando andiamo al mare o in montagna, ma ci sono diversi modi per prevenirla. Per evitare la spellatura della pelle, usate creme solari con alto SPF, indossate abbigliamento protettivo come cappelli e camicie a maniche lunghe e limitate l’esposizione al sole, specialmente durante le ore più calde. Mantenetevi idratati ed applicate creme idratanti dopo l’esposizione al sole.
Molte donne si chiedono come riattivare il metabolismo in menopausa. In questa fase delicata della vita di ogni donna, tanti i sintomi che possono dar fastidio. Un aumento di peso è naturale, anche per la maggiore sedentarietà. Per questo i medici consigliano di fare sempre un po’ di sano movimento, di mangiare in modo equilibrato seguendo magari la dieta mediterranea e di chiedere consiglio al proprio dottore prima di assumere integratori utili a tenere sotto controllo il peso in menopausa.
Alle prese con le fastidiose spellature post sovraesposizione solare? Niente paura: per uniformare la pelle dopo una scottatura bisogna avere pazienza e puntare su un’esfoliazione leggera e un’adeguata idratazione. Fate un peeling delicato aggiungendo della farina di avena all’acqua della vasca e abbiate l’accortezza di usare prodotti altamente idratanti in modo da favorire la rigenerazione di quella sottostante. Un’ottima alleata in caso di scottature e ustioni si riconferma l’aloe vera.
Le scottature solari sono infiammazioni della pelle provocate dai raggi del sole e da una lunga e scorretta esposizione ai raggi UV, anche di lampade solari di palestre e centri estetici. Bisogna sempre proteggere la pelle con una giusta crema solare, in particolare è bene prestare attenzione alla pelle delicata dei bambini. I rischi sono quelli di sviluppare da adulti il melanoma, un pericoloso tumore della pelle.
La gengivite gravidica è un’infiammazione delle gengive tipica della gravidanza, causata dagli squilibri ormonali che l’organismo femminile affronta nei nove mesi di gestazione. In particolare, sono gli alti livelli di progesterone a portare più sangue verso le gengive. Tanti i rimedi utili da usare, come impacchi di camomilla, gargarismi con il sale: prima, però, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico curante.