Sand play therapy: curarsi con la sabbia
Da oggi la sabbia, oltre ad essere uno dei divertimenti preferiti dei bambini sulla spiaggia, potrebbe anche divenire uno strumento per individuare e trattare importanti traumi psichici. La sand play therapy è una tecnica psicoterapeuta adatta a tutte le età, soprattutto ai piccoli, ancora poco utilizzata in Italia.Durante la terapia si utilizza una cassetta piena […]
Da oggi la sabbia, oltre ad essere uno dei divertimenti preferiti dei bambini sulla spiaggia, potrebbe anche divenire uno strumento per individuare e trattare importanti traumi psichici. La sand play therapy è una tecnica psicoterapeuta adatta a tutte le età, soprattutto ai piccoli, ancora poco utilizzata in Italia.
Durante la terapia si utilizza una cassetta piena di sabbia, con il fondo dipinto di azzurro, che mimi l’acqua o il cielo. Ci sono poi a disposizione piccoli oggetti (animaletti, conchiglie, sassi): lo scopo di tutto ciò è che la sabbia e gli oggetti dovrebbero andare a stimolare la creatività del bambino.
La cassetta viene interpretata come uno spazio libero, ma aperto, dove l’inconscio può esprimersi attraverso il linguaggio inconscio del gioco, che può far riaffiorire esperienze traumatiche, che non possono essere ricordate nè racccontate.
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