Sangue artificiale entro 10 anni
Un team di ricercatori dell’università di Edimburgo sta lavorando per creare un sangue artificiale a partire dalle cellule staminali umane
Potrebbe diventare realtà quotidiana entro dieci anni il sangue artificiale che risolverebbe il problema della carenza di disponibilità come anche quello delle possibili infezioni, oggi già molto più circoscritte rispetto a una volta ma ancora un rischio esistente. Un team di ricercatori dell’università di Edimburgo sta lavorando per creare un sangue artificiale a partire dalle cellule staminali umane. I test clinici sono già in programma per i prossimi tre anni.
La tecnica consisterebbe nel prelevare cellule staminali dal midollo osseo adulto coltivandole in laboratorio per trasformarle in cellule che funzionino come i globuli rossi. Una volta affinata la tecnica poi sarà possibile prelevare le cellule direttamente dagli embrioni oppure dalla pelle, riprogrammandole perché crescano più rapidamente in laboratorio.
Ciò renderebbe disponibili maggiori quantità di sangue per le trasfusioni e soprattutto potrebbe risolvere il problema della carenza di sangue di tipo 0 negativo, che solo il 7% della popolazione possiede ma che può essere utilizzato per trasfusioni universali.
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