Sciroppo miracoloso venduto ai malati terminali, è una truffa
Venduto con prezzi esorbitanti, da 5mila a 15mila, per una truffa colossale portata avanti ai danni dei malati terminali: ecco una brutta storia che ci arriva dall'Italia e che riguarda la truffa dello sciroppo miracoloso.
Dal Molise è partita un’operazione dei Carabinieri che desta molto scalpore, oltre che far inorridire: la truffa dello sciroppo miracoloso, come è stata ribattezzata, infatti, andava ad accendere inutilmente le speranze dei tanti malati terminali che hanno speso cifre da capogiro per poter usufruire di quello che veniva proposto come un rimedio miracoloso. Ma altro non era che una truffa.
I malati, convinti delle effettive potenzialità di questo farmaco, che poteva rappresentare per loro una speranza, arrivavano a sborsare cifre da capogiro, tra i 5 e i 15 mila euro. Lo sciroppo, in realtà, non era altro che un mix di vitamina A e di olio di oliva.
L’inchiesta, sulla quale indagano i Nas del Molise e per la quale la Procura di Isernia ha già aperto un’indagine, è partita grazie alla denuncia del fratello di una donna deceduta, che aveva assunto proprio questo prodotto. Secondo il Procuratore Paolo Albano, che si occupa del caso, le famiglie truffate nel solo Molise sarebbero almeno una decina: il farmaco veniva venduto attraverso internet.
Al momento gli indagati per questo caso sono due e i reati ipotizzati per loro sono quelli di truffa aggravata, di illecita commercializzazione di farmaci, esercizio abusivo di attività medico-farmaceutica in concorso con un medico di origini siriane che vive però a Bologna.
Via | Ansa