Benessereblog Alimentazione Scoperto il gene dell’obesità infantile, rende le bambine più golose

Scoperto il gene dell’obesità infantile, rende le bambine più golose

Influenza l'attività della dopamina ed è legato anche all'eccesso di peso negli adulti. Ecco le implicazioni della scoperta

Scoperto il gene dell’obesità infantile, rende le bambine più golose

L’obesità infantile è una colpa di genitori poco attenti all’alimentazione dei bambini o sono i geni a determinare quanto i piccoli saranno golosi di cibi poco salutari? In realtà il problema è molto più complesso e dietro al dilagare del sovrappeso, sempre più diffuso anche nella sua forma più grave, è una combinazione di tre fattori: lo stress in cui si vive, il benessere emotivo e la predisposizione genetica. Ad affermarlo è un team di ricercatori della McGill University e dell’Università di Toronto, che in un uno studio pubblicato sulla rivista Appetite hanno evidenziato quanto l’insieme di questi fattori sia determinante, soprattutto per le bambine, nella scelta di arricchire la propria alimentazione di quei comfort food che con le loro calorie mettono in serio pericolo la linea e, di conseguenza, la salute.

Il dato emergente dallo studio è che una particolare variante del gene DRD4 (dopamine-4 receptor gene), già associata al consumo di quantità eccessive di cibo e all’obesità negli adulti, contribuisce anche all’obesità e alla scelta di cibi golosi nei bambini, soprattutto nelle femmine. In altre parole, esiste una base genetica che predispone i ragazzi, soprattutto le bambine, all’obesità.

La scoperta è frutto di un esperimento in cui a 150 bambini di 4 anni è stato chiesto di scegliere fra diversi snack, mentre alle loro madri – tutte donne che avevano a che fare con la depressione o con problemi economici – è stato chiesto di compilare un questionario sulle preferenze e le abitudini alimentari dei piccoli. Ne è emerso che essere portatori della variante in questione di questo gene, che regola l’attività della dopamina, neurotrasmettitore che controlla la risposta ai cibi golosi, dirige la scelta verso gelati, caramelle e cibi ricchi di calorie.

Non solo, come ha spiegato Michael Meaney, coautore dello studio,

la quantità di comfort food mangiato durante il test nei bambini di 4 anni predice il peso delle bambine all’età di 6 anni.

La nostra ricerca indica che la genetica e il benessere emotivo si combinano fra loro per guidare il consumo di cibi che promuovono l’obesità

ha commentato Meaney.

Il prossimo passo sarà identificare i bambini vulnerabili.

Intervenire precocemente potrebbe infatti aiutare a prevenire l’accumulo eccessivo di peso tanto dannoso per la salute.

Via | McGill University
Foto | da Flickr di Joe_13

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