Voi preferite scrivere a mano o al computer? Prendete appunti sul tablet, sul quaderno o sullo smartphone? Se pensate che la scelta del mezzo sia insignificante, sarà il caso di ricredervi. Scrivere con carta e penna, o farlo al computer, può influenzare in modo significativo la nostra capacità di memorizzare le cose. Secondo voi quale sarà il metodo più efficace?
A rispondere a questa domanda è stato un team di ricercatori dell’Università di Tokyo, autori di un nuovo studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Behavioral Neuroscience.
Per esaminare l’effetto dei diversi tipi di scrittura, gli esperti hanno arruolato un campione di 48 volontari, i quali hanno ascoltato una conversazione immaginaria tra dei personaggi che discutevano in merito ai loro piani per i due mesi successivi. I programmi includevano gli orari delle lezioni, date di scadenza per la consegna dei compiti e appuntamenti personali.
Un gruppo di partecipanti ha preso appunti usando carta e penna, mentre un altro gruppo ha annotato tutto sul tablet o sullo smartphone attraverso un’app calendario. Un’ora dopo aver ascoltato il dialogo, tutti i partecipanti hanno risposto a una serie di domande formulate per valutare il modo in cui avevano memorizzato il programma.
Durante la compilazione dei test, i partecipanti si trovavano all’interno di uno scanner per la risonanza magnetica (MRI). In questo modo i ricercatori hanno potuto esaminare il flusso sanguigno cerebrale, ed hanno scoperto che c’erano delle differenze significative fra coloro che avevano preso appunti con carta e penna e chi invece aveva optato per i dispositivi digitali.
Innanzitutto, chi aveva scritto sull’agenda cartacea aveva impiegato meno tempo per prendere appunti (11 minuti contro i 16 impiegati da chi usava la tecnologia). Inoltre, chi ha scritto a mano ha registrato una maggiore attività cerebrale nelle aree associate al linguaggio, alla visualizzazione immaginaria e all’ippocampo, un’area che svolge un ruolo chiave nella formazione della memoria e nella navigazione spaziale.
In particolar modo, l’attivazione dell’ippocampo fa presumere che la scrittura a mano sia in grado di fornire dei dettagli spaziali più ricchi.
Insomma, scrivere a mano può rappresentare la scelta migliore, soprattutto se avete bisogno di ricordare ciò che state annotando. Per questo motivo, sarà meglio usare agende e quaderni per le informazioni che dobbiamo imparare o memorizzare.
via | ScienceDaily
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