Cammina nel modo giusto - (benessereblog.it)
Spesso parliamo di quanto sia importante camminare per la nostra salute. Ma attenzione, bisogna camminare bene
Quando si parla di salute, spesso si fa riferimento a parametri come la pressione sanguigna, il battito cardiaco e il colesterolo. Tuttavia, un indicatore di salute altrettanto importante, ma spesso trascurato, incide non poco sugli esiti che raggiungeremo. Questo semplice gesto quotidiano rivela molto di più di quanto si possa pensare e può fornire informazioni preziose sul nostro stato di salute generale.
La camminata è un’attività accessibile a tutti e può essere facilmente integrata nella routine quotidiana. Che si tratti di:
Ogni passo conta. L’importante è mantenere un approccio positivo verso l’attività fisica, cercando di migliorare il proprio stato di salute complessivo piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulla velocità.
La velocità media di camminata, che si attesta intorno ai 5 chilometri orari per la maggior parte delle persone, è considerata un segnale di buona salute. Questo valore non è solo una misura di quanto velocemente ci muoviamo, ma è anche un riflesso della nostra forza muscolare, della funzionalità cardiaca e polmonare, nonché della coordinazione neuromuscolare. La camminata, quindi, diventa un indicatore vitale in grado di rivelare informazioni cruciali sulla nostra condizione fisica.
Secondo Dario Leosco, nuovo presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, “la velocità di camminata può essere utilizzata per valutare la probabilità di sopravvivenza di un individuo”. Questo concetto sottolinea l’importanza di monitorare il nostro ritmo di camminata, soprattutto con l’avanzare dell’età. Infatti, una diminuzione della velocità di camminata può segnalare problemi di salute emergenti. Ad esempio, per le persone anziane, scendere al di sotto di 0,8 metri al secondo può essere considerato un segnale allarmante.
Per misurare la velocità di camminata, un test semplice ma efficace consiste nel percorrere 400 metri a passo sostenuto. Questa prova consente ai geriatri di valutare non solo la resistenza fisica di un individuo, ma anche la capacità cardiovascolare e muscolare. Inoltre, il tempo impiegato per completare questa distanza fornisce indicazioni preziose sul rischio di fragilità e mortalità. Infatti, una camminata lenta può essere legata a una serie di condizioni mediche, inclusi problemi muscolari o cardiovascolari.
La velocità del passo è particolarmente significativa nella terza età, poiché aiuta a identificare eventuali problemi di salute, come la sarcopenia. Questa condizione, che comporta la perdita di massa e funzionalità muscolare, è comune negli anziani e può influenzare negativamente la qualità della vita. Per questo motivo, gli esperti raccomandano di monitorare regolarmente la propria velocità di camminata, soprattutto per le persone più anziane.
Tuttavia, è importante notare che, sebbene la velocità di camminata sia un parametro vitale, non dovrebbe essere vista come un obiettivo finale. Gli esperti avvertono che la priorità deve essere quella di rendere la camminata e l’esercizio fisico una parte integrante della nostra vita quotidiana, indipendentemente dalla velocità con cui ci muoviamo. Infatti, anche una camminata lenta, se costante e regolare, può portare a significativi benefici per la salute.
Inoltre, la camminata offre vantaggi non solo fisici, ma anche psicologici. Camminare all’aria aperta, immersi nella natura, può migliorare l’umore e ridurre lo stress. Per coloro che desiderano monitorare la propria velocità di camminata, esistono vari dispositivi e applicazioni che possono aiutare a tenere traccia dei progressi. Questi strumenti possono fornire dati utili e motivare le persone a camminare di più, incoraggiando uno stile di vita attivo e salutare.