Sedentarietà, più ansia per chi sta troppo seduto
Svolgere attività sedentarie aumenta i sintomi dell’ansia. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca pubblicata sulla rivista BMC Public Health.
Sedentarietà – Attività sedentarie che ci portano a stare spesso seduti sono associate ad un maggior rischio di ansia, secondo quanto emerge da una ricerca della Deakin University. Le attività in questione consistono in particolar modo nel guardare la TV, lavorare al pc o giocare con i videogame. Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno analizzato i risultati di 9 studi che esaminavano l’associazione tra comportamento sedentario e ansia.
Dalle analisi dei dati è emerso che in 5 dei 9 studi si registrava un aumento di ansia in relazione all’aumento dei comportamenti sedentari. In 4 di questi studi è inoltre emerso che il tempo trascorso in posizione seduta è associato ad un maggior rischio di ansia.
Dallo studio emerge inoltre che il legame tra comportamento sedentario e maggiore ansia potrebbe essere collegato anche a disturbi del sonno, alla teoria ritiro sociale (secondo cui il comportamento sedentario prolungato può portare a un ritiro dalle relazioni sociali, ed essere a sua volta collegato a un aumento dell’ansia) e a una cattiva salute metabolica.
Ulteriori ricerche in tal senso potrebbero aiutarci a trovare presto delle più efficaci strategie per combattere il sempre più diffuso problema dell’ansia.
via | ScienceDaily