Shantala, il massaggio neonatale
Mammine in ascolto, preparatevi a massaggiare i vostri bebè. Tutti sappiamo – anche se difficilmente lo ricordiamo – quanto sia traumatico uscire dal confortevole grembo materno e quanto sia importante instaurare e mantenere un rapporto profondo con il piccolo, specie nei primi mesi di vita. Ci viene incontro il massaggio neonatale, una disciplina antica dal […]
Mammine in ascolto, preparatevi a massaggiare i vostri bebè. Tutti sappiamo – anche se difficilmente lo ricordiamo – quanto sia traumatico uscire dal confortevole grembo materno e quanto sia importante instaurare e mantenere un rapporto profondo con il piccolo, specie nei primi mesi di vita. Ci viene incontro il massaggio neonatale, una disciplina antica dal nome vagamente mistico: Shantala.
Lo scopo del massaggio è ripetere virtualmente l’esperienza uterina, ricreare le condizioni di simbiosi tra madre e figlio e comunicare col proprio bambino con il linguaggio più elementare, quello del contatto fisico.
La tecnica viene da lontano, dall’India, dove si usa tramandarla di madre in figlia. Ispirata ai principi della medicina ayurvedica, con il diffondersi delle medicine orientali anche in Europa inizia a prendere piede anche da noi. Eppure ha qualcosa di familiare: insomma, quale mamma non ha mai coccolato il proprio bambino dopo il bagnetto con un olio profumato e un amorevole massaggio?
Per saperne di più, vi suggeriamo i libri di Leboyer Frédérick e le tecniche di base spiegate in questo articolo.