
Interviste manipolate e truffe online stanno diventando sempre più comuni, e il caso di Silvio Garattini ne è un esempio lampante. L’articolo di Maria Cristina Valsecchi, pubblicato su Scienza in rete, svela i dettagli di una frode che sfrutta l’immagine del noto fondatore dell’Istituto “Mario Negri”.
La truffa di Silvio Garattini
Il 17 marzo 2025, un programma televisivo ha trasmesso un’intervista in cui il dottor Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, è stato presentato in modo fuorviante. Durante la trasmissione, il presentatore ha annunciato una scoperta rivoluzionaria nel trattamento dell’artrite, citando Garattini in modo provocatorio: «Ho definito idioti coloro che si affidano ancora alle pillole per curare i dolori articolari». Queste parole, pronunciate da un Garattini collegato da un’apparente sala congressi, hanno suscitato incredulità.
Il professore ha proseguito con affermazioni che, sebbene stravaganti, sembravano autentiche. Ha offerto un metodo alternativo per alleviare il dolore articolare, avvisando gli spettatori di non essere ingenui. Tuttavia, la costruzione del discorso e alcune affermazioni non corrispondevano al profilo del noto medico, sollevando dubbi sull’autenticità dell’intervista.
La diffusione della falsa notizia
La notizia di un nuovo trattamento miracoloso che rinnoverebbe il liquido sinoviale e allevierebbe il dolore e la rigidità articolare ha rapidamente preso piede. Il video è diventato virale su Facebook, condiviso da numerosi profili, in particolare da utenti anziani, spesso affetti da artrite. La chiamata all’azione nel video invitava a cliccare su un pulsante per ulteriori informazioni, ma il link rimandava a una pagina in rumeno che promuoveva una ricetta di un cocktail purificante, del tutto estranea al tema dell’intervista.
La pagina pubblicizzava un preparato venduto da una certa Michelle al prezzo di 149 RON, circa 30 euro, richiedendo agli utenti di fornire i propri dati personali per ricevere la ricetta. L’assurdità della situazione ha lasciato molti a chiedersi quale fosse il nesso tra un rimedio per l’artrite e una ricetta a base di tuorli d’uovo.
Un inganno mirato
La manipolazione delle interviste è diventata un metodo comune per sfruttare l’immagine di figure autorevoli come Silvio Garattini e altri esperti nel campo della salute. Daniela Abbatantuono, responsabile della comunicazione dell’Istituto Mario Negri, ha confermato che sono state presentate denunce alla Polizia Postale e che l’istituto continua a raccogliere prove per combattere queste frodi.
Le vittime di queste truffe sono spesso persone anziane, più vulnerabili e ricettive a tali messaggi. Abbatantuono ha sottolineato che la situazione è in continua evoluzione, con nuovi post sponsorizzati che appaiono regolarmente. Nel 2024, un altro prodotto pubblicizzato era un gel a base di erbe, Hondro Sol, venduto senza registrazione come farmaco e proveniente da una società con sede alle Seychelles.
Attualmente, la truffa si è evoluta, rimandando a una ricetta purificante, mantenendo lo stesso meccanismo di acquisizione dei dati personali.
Il ruolo delle organizzazioni criminali
Le tecnologie di intelligenza artificiale hanno reso possibile la creazione di deep fake, video e audio manipolati che sembrano autentici. Alessandro Orlowski, esperto di cyber crime, ha spiegato come queste frodi siano orchestrate da organizzazioni criminali situate al di fuori dell’Unione Europea, che utilizzano strumenti commerciali e tecnologie avanzate per ingannare le vittime.
Sebbene sia possibile rintracciare queste organizzazioni, la complessità delle azioni legali e la mancanza di collaborazione da parte dei social media rendono difficile fermare queste frodi. Le conseguenze possono essere gravi: non solo danni economici, ma anche rischi per la salute delle vittime, che potrebbero essere indotte a rinunciare a trattamenti efficaci per seguire rimedi inefficaci o addirittura tossici.
La situazione attuale richiede un’attenzione costante e un impegno collettivo per sensibilizzare il pubblico e contrastare queste frodi in crescita.