Vi è mai capitato di sentir parlare della “sindrome del turnista”? Come si evince dal nome, questa condizione colpisce le persone che svolgono dei lavori su turni, e soprattutto chi svolge delle professioni notturne o chi – invece – alterna dei periodi di lavoro diurno a dei periodi di lavoro notturno. Riuscire a mantenere il proprio equilibrio quando si svolge un lavoro a turni non è semplice.
Il sonno diventa irregolare, il corpo ha difficoltà ad adattarsi ai nuovi ritmi, i pasti vengono consumati a orari “sballati” e spesso con molta fretta, e i naturali ritmi circadiani vengono alterati in modo significativo, aprendo la strada allo sviluppo di numerose malattie, compreso il cancro.
Con il nome di “Sindrome del turnista” si indica una condizione che causa numerosi sintomi. In questo articolo vedremo come fare a riconoscere questo disturbo, e soprattutto scopriremo come ridurre i sintomi e ritrovare il proprio equilibrio mentale e fisico.
https://www.benessereblog.it/post/lavorare-di-notte-aumenta-il-rischio-di-cancro
Il lavoro a turni comporta una serie di conseguenze per la salute che non dovrebbero mai essere sottovalutate. Fra queste, gli esperti segnalano:
Questi sintomi possono manifestarsi a causa dell’alterazione dei normali cicli sonno-veglia e in generale a causa dei ritmi irregolari. Chi svolge professioni che richiedono dei turni di lavoro particolarmente stressanti dovrebbe quindi adottare alcuni piccoli accorgimenti, in modo proteggere la propria salute.
Ecco quali sono i consigli per chi svolge un lavoro su turni:
Infine, ricordate di sottoporvi alle consuete visite di controllo, in modo da monitorare e proteggere la vostra salute dai potenziali rischi collegati al lavoro a turni.