La maggior parte dei sintomi del diabete deriva da livelli di glucosio nel sangue più alti del normale. Tuttavia, potendo essere di poca rilevanza o ricondotti anche ad altre patologie, non sempre è semplice identificarli. Se in via generale sono piuttosto noti, forse non tutti sanno che si possono riscontrare diversi sintomi nel diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, nel diabete gestazionale, nei bambini, nelle donne (in menopausa e non).
Se si soffre di diabete, significa che il corpo non produce abbastanza insulina o non usa quella che produce in maniera corretta. Ed il permanere di alti livelli di zucchero nel sangue, può portare a conseguenze pericolose per la salute. Ma come fare a individuarne i sintomi? Facciamo chiarezza.
I sintomi della glicemia alta variano a seconda di quanto il livello di zucchero nel sangue è elevato. Alcune persone, specialmente quelle con prediabete o diabete di tipo 2, a volte non ne manifestano. Nel diabete di tipo 1, invece, i segnali tendono a manifestarsi rapidamente e ad essere più gravi. In via generale, i sintomi sono questi:
Fatte salve queste avvisaglie, ce ne sono alcuni che sono più frequenti in determinati tipi di diabete, in determinati soggetti o condizioni.
Il diabete di tipo 1 in genere si manifesta da giovani (da bambini e adolescenti). Tra i sintomi di questa tipologia si possono annoverare anche nausea, vomito o dolori di stomaco. In questo caso, i sintomi si manifestano in poco tempo e possono essere più o meno gravi.
I sintomi del diabete di tipo 2 possono manifestarsi anche dopo anni. Non solo: può accadere che chi ne è affetto, non se ne accorga nemmeno. Il diabete di tipo 2 inizia nella maggior parte dei casi da adulti: i suoi i sintomi sono difficili da individuare.
Oltre i comuni sintomi del diabete, nei bambini è possibile notare anche fatica, irritabilità o cambiamenti di comportamento. Da tenere in considerazione sono un alito che sa di fruttato o dolce, un respiro pesante e/o cambiamenti improvvisi della vista. Nei casi più gravi, possono essere annoverati anche stato confusionale, alterazione di alcune funzioni mentali o coma (chetoacidosico).
Il diabete gestazionale (ovvero il diabete che si manifesta per la prima volta durante la gravidanza) di solito non presenta alcun sintomo. Viene spesso e volentieri rilevato grazie ad un test di routine della glicemia – o un test di tolleranza al glucosio orale, la cosiddetta curva da carico – che di solito viene eseguito tra la 24esima e la 28esima settimana di gestazione. Se il risultato è positivo, lo stesso medico può apportare modifiche alla dieta della futura mamma.
I sintomi del diabete nelle donne sono pressoché identici a quelli che si manifestano negli uomini. Tuttavia, alcuni di essi sono unici nel sesso femminile. Questi includono:
Tra i fattori di rischio legati al diabete ci sono anche l’età ed il sovrappeso. Entrambi possono contribuire allo sviluppo del diabete di tipo II. Con particolare riferimento alle donne, la menopausa può aggravare ulteriormente la situazione in quanto comporta la scomparsa definitiva del ciclo mestruale.
Poiché i livelli di estrogeni e progesterone aumentano e diminuiscono durante la transizione alla menopausa, anche i livelli di zucchero nel sangue possono aumentare e diminuire. E, come sappiamo, un glicemia alta incontrollata può portare a complicazioni quali danni ai nervi e diminuzione o perdita della vista.
Così come vale per le donne, il diabete può anche causare sintomi esclusivi negli uomini. Questi sono particolarmente legati alla loro salute sessuale. Come ad esempio:
Quali sono i valori degli esami del sangue per il diabete da tenere sotto controllo?
Il diabete mellito è una malattia cronica e progressiva: riconoscerne i sintomi è di fondamentale importanza per mantenere un corretto livello di zucchero nel sangue. Tuttavia, esso può manifestarsi alle volte in maniera insolita attraverso sintomi strani che non siamo soliti associare al diabete. Tra questi, ci sono:
Scopri anche i sintomi del diabete insipido e come si differenzia dal diabete.
I primi sintomi del diabete spesso non vengono rilevati perché sono talmente comuni da poter essere associati ad altre patologie.
Molte persone, inoltre, vanno in giro con il diabete non diagnosticato – o prediabete – perché alcuni dei sintomi della malattia possono essere insoliti, strani. Le conseguenze possono essere anche serie per la salute, perché non si interviene in tempo: per alcuni pazienti è anche prevista un’agevolazione, il Bonus diabete INPS, scopri a chi spetta.
Per questo, è bene prestare attenzione ad ogni piccolo campanello di allarme e, nel caso, indagare tramite il proprio medico di fiducia, per iniziare subito la terapia giusta (come fare le iniezioni di insulina), seguire le indicazioni del medico in caso di assunzione di farmaci per il diabete e conoscere tutte le buone abitudini da iniziare sin da subito ad adottare, come ad esempio conoscere cosa mangiare con il diabete e cosa, invece, eliminare dalla dieta o limitare.