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A cosa fa bene lo skyr e le differenze con lo yogurt

È una fonte eccellente di proteine e di calcio, è ricco di probiotici benefici per la salute del sistema digestivo, contribuisce a rendere le ossa forti ed a prevenire l'osteoporosi: lo skyr è un alimento di origine islandese che vale la pena conoscere ed inserire nella propria alimentazione per i suoi diversi benefici. Molto simile allo yogurt, rispetto a questo vanta diverse differenze che vediamo in questo articolo, unitamente ai consigli utili su come mangiarlo e come usarlo in cucina.

A cosa fa bene lo skyr e le differenze con lo yogurt

Fonte immagine: Freeimageslive

Lo skir è un latticino magro e denso a base di latte vaccino dal gusto e dall’aspetto simile allo yogurt.  È un prodotto tipico della cucina islandese del quale esistono numerose varianti dovute all’aggiunta di ulteriori ingredienti, come zucchero o frutta.

È un alimento antichissimo, risale al tempo dei primi Vichinghi, che viene oggi apprezzato per la sua ricchezza di probiotici, il suo basso contenuto di zuccheri e il suo considerevole apporto proteico. A cosa fa bene lo skyr? E che differenza c’è con lo yogurt greco? Di seguito ne vediamo caratteristiche e valori nutrizionali.

Cos’è lo skyr

Lo skyr è un formaggio fresco a base di latte vaccino acido che vanta origini antichissime: se ne hanno tracce risalenti a più di mille anni fa quando, si dice, facesse parte dell’alimentazione delle popolazioni dei primi insediamenti in Islanda.

Al di fuori di questa non è particolarmente conosciuto, anche se la sua popolarità è cresciuta, anche in Italia, negli ultimi anni, tanto che è facilmente reperibile presso i supermercati. Oggi viene preparato quasi esclusivamente con il latte vaccino, anche se anticamente era previsto l’utilizzo di quello ovino.

Il suo nome è collegato alla parola inglese shear, che significa tagliare e si riferisce al fatto che il latte viene suddiviso nelle due componenti, quella del siero liquido e dello skyr vero e proprio.

Vanta una consistenza densa e cremosa ma, rispetto allo yogurt, ha un sapore più aspro a causa della maggiore acidità dovuta alla fermentazione. Viene consumato sia come spuntino che come ingrediente per la preparazione di numerose ricette dolci e salate.

A cosa fa bene lo skyr e le differenze con lo yogurt

Come si produce lo skyr

Lo skyr è prodotto a partire dal latte scremato pastorizzato o riscaldato a una temperatura di 72-75 °C per 15-20 secondi. Il latte viene poi fatto raffreddare a 37 °C ed una piccola porzione di una precedente partita del formaggio viene aggiunta per introdurre la coltura batterica attiva.

Con l’aggiunta del caglio, il latte inizia a cagliare e viene lasciato fermentare per 5 ore prima di essere riportato ad una temperatura di 18 °C. Dopo la fermentazione, il prodotto ottenuto viene filtrato attraverso un tessuto per rimuovere il siero liquido, assumendo così la sua caratteristica consistenza quasi compatta. Questo processo conferisce al prodotto un alto contenuto proteico e un basso contenuto di grassi.

Valori nutrizionali dello skyr

In quanto ai valori nutrizionali apportati da 100 grammi di skyr si annoverano:

  • 73 calorie
  • 11,3 g di proteine
  • 1,33 g di lipidi
  • 4 g di carboidrati
  • 4 g di zuccheri
  • 133 mg di calcio
  • 47 mg di sodio
  • 7 mg di colesterolo

Gli zuccheri in esso presenti – ci riferiamo alla tipologia senza zuccheri aggiunti, naturalmente – provengono dal lattosio presente naturalmente nel latte. Interessante è anche il basso contenuto di grassi: essendo preparato con il latte scremato, molte varietà non ne contengono alcuno.

Il punto di forza dello skyr, che lo rende molto apprezzato da parte degli sportivi, è il suo apporto proteico. Ben 11 grammi di proteine su 100 di prodotto. Infine, è un’ottima fonte di calcio.

A cosa fa bene lo skyr e le differenze con lo yogurt
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Skyr, proprietà e benefici

Dai suoi valori nutrizionali derivano interessanti proprietà: a cosa fa bene lo skyr?  Il contenuto di calcio fa sì che il suo consumo contribuisca a favorire il benessere delle ossa. Incoraggia la crescita ossea nei bambini e negli adolescenti e previene l’osteoporosi nelle donne adulte.

Anche cuore, muscoli e nervi ne beneficiano. Alcuni studi in merito hanno perfino dimostrato che una dieta ricca di calcio possa ridurre i disturbi ipertensivi della gravidanza, favorire l’abbassamento della pressione sanguigna, specie tra i giovani, favorire valori di colesterolo più bassi.

Il contenuto di proteine al netto di un basso contenuto di zuccheri e grassi lo rende un alimento ottimo per pratica regolarmente sport. A chi si chiede se lo skyr fa ingrassare rispondiamo che si tratta di un alimento ottimo per chi è a dieta, vuole perdere peso o vuole mantenerlo, in quanto vanta un alto potere saziante.

La sua produzione richiede da tre a quattro volte più latte rispetto alla produzione dello yogurt: ciò lo rende un prodotto più nutriente e ricco di proteine.

Queste ultime ​​possono rivelarsi utili per la gestione del peso, in quanto aumentano la sazietà e riducono la fame. Inoltre, è un alimento ottimo per chi soffre di diabete per via del suo basso contenuto di carboidrati, che non provocano picchi di zucchero nel sangue.

Infine, grazie alla sua ricchezza di probiotici, favorisce il benessere della flora batterica intestinale, con conseguente beneficio dell’apparato digerente in genere.

Skyr e lattosio

Nonostante non ne sia del tutto privo, lo skyr contiene pochissimo lattosio, durante il processo di produzione ne viene rimosso circa il 90%.

Ciò lo rende consumabile anche dagli intolleranti, specie se messo a confronto con lo yogurt, ma non totalmente sicuro. Si consiglia di chiedere parere al proprio medico prima di assumerlo a cuor leggero.

Controindicazioni dello skyr

Tale alimento è sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, nonostante le sue virtù, non è privo di controindicazioni ed effetti collaterali. Abbiamo detto che, seppur in minima quantità, contiene lattosio in quanto prodotto a partire dal latte.

Di conseguenza non se ne consiglia l’assunzione in caso di allergia o intolleranza alla caseina o al siero di latte. Inoltre, chi assume determinati farmaci non dovrebbe consumarlo in quanto i probiotici che contiene possono interferire con alcuni antibiotici e farmaci immunosoppressori.

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Skyr, differenze con lo yogurt

Lo skyr ha una consistenza simile ad uno yogurt denso ma, nonostante sia spesso paragonato a quest’ultimo, esistono alcune differenze tra i due alimenti, sia a livello nutrizionale che di gusto e consistenza. In termini nutrizionali, ad esempio, lo skyr è più ricco di proteine.

Vanta un contenuto proteico più elevato perché viene preparato usando una maggiore quantità di latte rispetto allo yogurt.

Ha anche un contenuto di grassi e zuccheri più basso rispetto allo yogurt, il che lo rende una scelta ideale per chi cerca di mantenere una dieta sana ed equilibrata. In quanto al sapore, è meno dolce rispetto allo yogurt ed ha una consistenza più spessa e corposa.

In generale, può essere una scelta sana e gustosa come alternativa allo yogurt, specialmente per coloro che cercano di aumentare l’apporto proteico nella loro dieta.

Che differenza c’è tra yogurt greco e skyr?

Innanzitutto il processo di filtraggio, che nella preparazione dello skyr è più accurato e responsabile del più alto contenuto di proteine rispetto a quelle presenti nello yogurt greco. In termini di calorie, lo skyr è leggermente più calorico dello yogurt greco a causa della sua densità e del minor contenuto di acqua.

Entrambi, infine, sono una buona fonte di calcio: se una porzione di yogurt greco fornisce il 15% del valore giornaliero, una di skyr ne apporta il 20.

Che differenza c’è tra skyr e kefir?

Una delle differenze risiede nella produzione: il kefir si ottiene per fermentazione lattoalcolica, cioè suddivisa in due parti: una fermentazione lattica ad opera di batteri, come nel caso dello yogurt ed una fermentazione alcolica con lievito e altri microrganismi.

A causa di tutto questo processo il kefir contiene una maggiore quantità di acido lattico, che ne rende il sapore più acido rispetto allo yogurt ed allo skyr, e più liquido rispetto ad entrambi.

Inoltre, a differenza dello skyr, il kefir è tradizionalmente prodotto con latte intero, motivo per il quale ha una maggiore quantità di grassi ma, sempre rispetto allo skyr, contiene una quantità di proteine inferiore di tre volte.

Tuttavia, è ricco di probiotici, che lo rendono un ottimo alleato nel combattere i problemi gastrointestinali.

Skyr, come mangiarlo?

Quando si mangia lo skyr? Può essere consumato da solo o utilizzato come ingrediente in diverse ricette. Lo si può mescolare con erbe aromatiche e spezie per creare una salsa deliziosa per accompagnare verdure, carne o pesce. Aggiunto a frutta fresca, verdure e latte, si può ottenere uno smoothie cremoso e nutriente.

Lo si può sostituire al burro o alla panna nella preparazione di torte, muffin e cheesecake per ridurre il contenuto di grassi. Mescolandolo con aceto, olio d’oliva, sale e pepe si può ottenere una versatile vinaigrette.

Naturalmente, lo si può considerare a tutti gli effetti un sostituto dello yogurt tradizionale, quindi utilizzabile come tale. Gustatelo a colazione, insieme a frutta fresca e secca, semi, cioccolato o miele per iniziare la giornata con un pieno di energia, oppure a merenda, in un frullato o come accompagnamento di una macedonia.

 

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