Sonno come il fumo: dormire male aumenta il rischio di ictus e infarto
Dormire male aumenta il rischio di ictus e infarto tanto quanto può farlo il fumo di sigaretta. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
Il sonno disturbato può essere considerato un vero e proprio fattore di rischio cardiovascolare, secondo quanto emerge da un nuovo studio condotto dalla World Health Organisation, secondo cui dormire male può effettivamente aumentare il rischio di ictus o infarto, tanto quanto può farlo il fumo di sigaretta. Questo è quanto emerge dallo studio durato 14 anni e condotto su 657 uomini che, all’inizio della ricerca, non avevano alcun problema di infarto, ictus o diabete.
Lo studio dimostra per l’esattezza che le persone con disturbi del sonno, che dormono meno di 7 ore a notte, corrono un rischio 4 volte maggiore di avere un ictus, rispetto a chi invece dorme in modo regolare.
Inoltre, chi ha problemi a dormire corre il doppio del rischio di avere un attacco di cuore.
La carenza di sonno deve essere considerata un fattore di rischio modificabile per le malattie cardiovascolari, con fumo, mancanza di esercizio fisico e una dieta scorretta
spiegano gli esperti, che sottolineano che il 63% dei partecipanti che avevano avuto un attacco di cuore, avrebbero sofferto di disturbi del sonno durante i 14 anni di ricerca.
via | DailyMail