Il sonno ha sempre destato moltissima curiosità, specialmente nelle persone che sognano molto. Ma quando si dorme, cosa si fa esattamente? “Si riposa”, risponderete voi. Non esattamente, o almeno … non solo. Contrariamente a quanto molti pensano infatti, il sonno non è per nulla un’attività “passiva”. Durante questa fase il cervello in realtà lavora! Gli studiosi hanno identificato almeno 5 importanti “stadi del sonno”, stadi durante i quali le cellule cerebrali lavorano, ed anche molto.
Insomma, possiamo tranquillamente dire che quello del sonno rappresenta un processo fisiologico attivo, un processo peraltro fondamentale. Privarsi del sonno può comportare delle conseguenze anche molto gravi per la nostra salute, sia fisica che mentale. Ma detto questo, ecco quali sono le 5 fasi del sonno.
Per esempio, il suono di una sveglia o di un telefono potrebbe essere incorporato all’interno del sogno stesso, ed essere trasformato in qualcos’altro. Un fenomeno del genere è rappresentato anche dal cosiddetto “falso risveglio”, durante il quale il soggetto sogna di essersi svegliato, come una sorta di “sogno dentro un sogno” insomma.
Gli psicologi e i neuroscienziati non hanno ancora compreso del tutto il perché il cervello metta in atto tali meccanismi per preservare il sonno REM. Sigmund Freud sosteneva che i sogni fatti durante la Fase REM ci permettono di risolvere a livello inconscio delle cose e situazioni che sopprimiamo generalmente quando siamo svegli. Una teoria più recente sostiene invece che questi sogni servono a consolidare la nostra memoria.
La sola cosa che sappiamo, è che ancora molte cose devono essere scoperte sull’affascinante mondo dei sogni, e noi non vediamo l’ora di saperne di più!
via | Medicaldaily.com