Sonno e diabete, gli adolescenti che dormono poco rischiano di più
Dormire poco aumenta il rischio di diabete per gli adolescenti? Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
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Sonno e diabete – La quantità di sonno a onde lente (SWS) registrata in adolescenza può aiutare a prevedere se il soggetto è a rischio di resistenza all’insulina e altri problemi di salute. Questo è quanto suggeriscono gli esperti della Penn State, secondo cui i ragazzi che sperimentano un maggior calo di SWS, hanno una probabilità significativamente maggiore di sviluppare resistenza all’insulina. Questi ragazzi vedono aumentare anche il rischio di sviluppare diabete di tipo 2, l’aumento del grasso viscerale e problemi dell’attenzione.
Il sonno a onde lente è una fase importante del sonno, ed è coinvolta nel consolidamento della memoria e nel recupero dopo la privazione del sonno. In adolescenza, questa fase riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo. Gli esperti hanno arruolato un campione di 700 bambini dai 5 ai 12 anni, e li hanno seguiti per un periodo di 8 anni. Analizzando i dati raccolti, sarebbe emerso che, nei ragazzi, una maggiore perdita di SWS tra l’infanzia e l’adolescenza era significativamente associata ad insulino-resistenza, aumento del grasso addominale e problemi dell’attenzione. Tale connessione non sarebbe stata però identificata nelle ragazze.
Ulteriori studi sono necessari per replicare questi risultati, soprattutto in altre fasce di età
spiegano giustamente gli esperti, che aggiungono che, nel frattempo, quello che possiamo fare è mantenere un buon programma di sonno.
via | ScienceDaily