Spiaggia, i consigli degli chef per un pranzo gustoso e salutare
Tante verdure, tanta leggerezza e poco sale: sono solo alcune delle regole dei cuochi esperti per preparare il pasto da consumare sotto all'ombrellone. Ecco tutte le altre indicazioni utili per mangiare sano anche al mare
Niente parmigiane, paste al forno o panini con la cotoletta: in spiaggia il pranzo non deve essere solo gustoso, ma soprattutto leggero e semplice. Sono di questa opinione gli chef stellati interpellati dal Polli Cooking Lab, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, secondo cui gli ingredienti ideali per preparare il pasto da consumare sotto all’ombrellone sono pomodori, fiori di zucca e verdure di stagione, riso e pasta freddi, pesce e frutta.
Secondo il 51% dei 110 masterchef intervistati in spiaggia non dovrebbero mancare prodotti Made in Italy, il 62% consiglia di non dimenticare le verdure – da utilizzare anche per condire un’insalata di riso (67%) o una pasta fredda (51%) – e il 45% il pesce. Caratteristiche fondamentali degli ingredienti scelti sono il tempo di preparazione (che per il 56% degli chef non deve essere superiore a 15 minuti), la leggerezza (45%), la freschezza (42%), la digeribilità (36%) e il gusto (32%).
In una giornata calda con diverse ore di esposizione al sole, si ha bisogno di liquidi ed energia, senza affaticare il fisico con lunghe digestioni
spiega Aurora Mazzucchelli, chef e proprietaria del Ristorante Marconi di Bologna.
Il mio consiglio è quindi quello di preparare cose fresche, che ti diano liquidi.
Proprio grazie ai consigli degli chef, l’Osservatorio ha stilato un pratico vademecum per un pranzo salutare anche in spiaggia:
- Scegliete la semplicità: bastano prodotti naturali e leggeri che aiutano il metabolismo, facili sia da preparare sia da portare in spiaggia e che rinfrescano il corpo provato dalle temperature stagionali alte.
- Usate un tocco di creatività: abbinate con fantasia e secondo il vostro gusto personale verdure di stagione fresche e leggere con la carne.
- Dite sì a prodotti di stagione e di qualità: se è un pranzo vero e proprio, anche quello in spiaggia deve avere le stesse caratteristiche di un classico pasto.
- Non dimenticate mai la verdura: rigorosamente di stagione, cruda o grigliata, sotto forma di insalate miste fresche o già pronta, l’importante è non dimenticarla.
- Non aggiungete troppo sale: disidrata gli alimenti.
- Ricordate che la leggerezza è d’obbligo: optate per piatti gustosi ma leggeri, nutrienti però facili da digerire.
- Unite nel modo giusto ingredienti poveri: la giusta combinazione permette di ottenere pietanze gustose e genuine.
- Scegliete i contenitori adatti: gli chef consigliano i lungh box più moderni – gli stessi che spopolano sempre di più negli uffici – perché sono garanzia di lunga conservazione (32%), pratici (25%) e belli da vedere (18%).
Qualche ricetta
Gli chef intervistati non si sono dimenticati di suggerire qualche gustosa ricetta per preparare pranzi da spiaggia che rispecchino queste caratteristiche.
Per non trascurare le tradizioni, proporrei in spiaggia una pasta fredda alla crudaiola, da realizzare con una pasta artigianale condita con sottoli o sottaceti e verdure di stagione come melanzane, zucchine, fiori di zucca, tagliati a fette, conditi con sale e pepe, basilico, mozzarella di bufala, pomodoro fresco
consiglia Pietro D’Agostino, chef del Ristorante La Capinera di Taormina.
Per Aurara Mazzucchelli, invece, un’ottima soluzione è la ricciola scottata con macedonia di frutta e verdura:
l’abbinamento melone-pesce sta molto bene, poi il basilico trasmette quella freschezza capace di rigenerare l’organismo con questo caldo. Il tutto va condito con olive nere, un pizzico di sale e dell’olio extravergine.
Infine, le ricette di Antonello Colonna, chef del Ristorante “Open Colonna” di Roma:
Per un pasto facile e gustoso da spiaggia, consiglio di preparare filetto di merluzzo, lattarini, insalata di frigittelli e riso soffiato: per la preparazione, basta pulire il filetto di merluzzo, spinarlo e salarlo, quindi cuocerlo in padella con un filo d’olio dalla parte della pelle, tagliare i friggitelli molto finemente e condirli con una goccia di aceto. A parte, passare i lattarini nella semola di grano duro e poi friggerli fino a doratura. Una volta cotti, salarli e conservarli nel proprio contenitore con il riso soffiato e tostato.
Altro piatto che consiglio agli amanti della Schichic è la cosiddetta Panzanella, con la quale vengono indicate in realtà cose anche assai diverse tra loro, ma con alla base sempre e comunque il pane raffermo e il pomodoro conditi da abbondante olio d’oliva. Piatto di “riciclo”, come spesso lo sono le ricette della tradizione gastronomica popolare, la Panzanella è proprio quello che ci vuole quando fa così caldo.
Via | Comunicato stampa
Foto | da Flickr a toolmantim