Spinaci surgelati, intossicata una famiglia per la presenza di mandragora
Sono stati ricoverati al Fatebenefratelli per un’intossicazione da mandragora una coppia con due figli grandi.
È finita in ospedale un’intera famiglia per aver consumato degli spinaci allucinogeni. Una coppia, 60 anni lui e 55 anni lei, con due figli rispettivamente di 16 e 18 anni hanno consumato sabato degli mangiato spinaci surgelati di un’importante marca venduti in un supermercato. All’interno della confezione sono state trovate tracce di mandragora, una pianta velenosa, e si sono stati portati al Pronto soccorso del Fatebenefratelli in preda a confusione mentale e stati di amnesia.
Non è il primo caso, purtroppo. A Milano, all’inizio del mese di settembre, è stato ricoverato un uomo per lo stesso motivo. Gli esperti dell’Ats (ex Asl) in un report inviato al l’assessorato della Sanità hanno spiegato:
“Il fattore comune alla base dei due episodi (quello del 5 e l’ultimo del 30 settembre) è rappresentato dal consumo di spinaci cucinati a partire da confezioni di prodotto fresco, nel primo, e surgelato, nel secondo, di due diverse marchi di fabbricazione, acquistati in due diversi centri di distribuzione al dettaglio. La sintomatologia accusata da tutti i soggetti, a vari gradi di gravità, che ha comportato un accesso urgente a strutture di Pronto soccorso, è rappresentata dal classico quadro di sindrome colinergica, ossia secchezza delle fauci, confusione mentale, midriasi e ritenzione urinaria”.
Via | Corriere