Stress da lavoro e noia aumentano la fame nervosa nelle donne
Stress da lavoro e noia legati all'eating emozionale.
Che lo stress da lavoro o la noia ci spingano dritti nella trappola dei comfort foods, i cibi di conforto, era noto da tempo. Il nostro cervello ubbidisce a meccanismi di sacrificio-ricompensa, dunque se il nostro autocontrollo viene completamente assorbito dal lavoro o da altre attività che richiedono una grande forza di volontà, saremo propensi a gratificarci in qualche altro modo e meno forti quando si tratterà di resistere alle tentazioni e di osservare una dieta ipocalorica piuttosto che di smettere di fumare.
Un recente studio, condotto dai ricercatori del Finnish Institute of Occupational Health e pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition, ha scoperto che anche la noia, dovuta ad un lavoro privo di stimoli, e la frustrazione per una carriera insoddisfacente spingono le donne a rifugiarsi nel cibo.
Gli autori hanno analizzato i dati di un campione di 230 donne, di età compresa tra i 30 e i 55 anni, monitorate per un anno ed invitate a compilare un questionario sulle abitudini alimentari e lo stile di vita. Il 22% delle donne ha lamentato stress da lavoro. Rispetto alle donne non stressate e soddisfatte del loro lavoro, questo gruppo aveva difficoltà a controllarsi con il cibo ed a modificare le abitudini alimentari sbagliate.
L’eating emozionale può facilmente condurre all’obesità. Ecco perché i ricercatori suggeriscono di intervenire sullo stress eccessivo per limitare i danni alla linea e contenere le malattie legate all’obesità: dal diabete alle malattie cardiovascolari.