
Grazie a smartphone, tablet ed altri dispositivi portatili il lavoro oggi esce dallāufficio insieme a noi e ci segue a casa, lungo il tragitto in metro ed in treno, alla sera. Anche se in tanti cercano di controllarsi e spegnere tutto nel tempo libero, la tentazione di lavorare magari nei momenti di attesa, per ingannare il tempo, ĆØ forte.
CosƬ puĆ² capitare di non riuscire a staccare la spina o di trascurare gli affetti, gli hobby, per dedicarsi solo al lavoro. Il cervello sovraffaticato, che non va mai in stand-by, ci espone ad un rischio maggiore di depressione.
Secondo la Chartered Society of Physiotherapy lavorare su smartphone, tablet e laptop dopo aver lasciato lāufficio mette in serio pericolo la salute dei lavoratori. Tra i rischi immediatamente percepibili figura la postura scorretta che causa mal di schiena e dolori al collo. In treno piuttosto che sul divano stare piegati sullo schermo a lungo e tutti i giorni non ĆØ certo un toccasana per lo scheletro.
Un sondaggio somministrato dalla Chartered Society of Physiotherapy ad un campione di 2.010 impiegati ha rilevato che ben due terzi degli intervistati continuava a lavorare al di fuori degli orari dāufficio. Pensate che in media si lavora due ore in piĆ¹ ogni giorno oggi grazie ai dispositivi portatili. Ore di lavoro non pagate e sottratte al tempo libero, alle relazioni ed al riposo.
Non si tende a lavorare oltre lāorario dāufficio solo per ingannare il tempo. La veritĆ , come appurato dallo studio, ĆØ che il carico di lavoro spesso eccessivo in ufficio ed il poco tempo a disposizione rendono quasi una scelta obbligata sfruttare anche il percorso casa-lavoro ed il tempo libero a casa.
Gli esperti consigliano dunque di spegnere smartphone&co fuori dal lavoro e di parlare con i superiori qualora il carico di lavoro sia eccessivo e la situazione ci stia sfuggendo di mano. Lo stress abbassa la produttivitĆ , dunque non ĆØ lavorando piĆ¹ ore in condizioni di salute precarie che si darĆ il massimo.
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