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Stress di Natale: 4 alimenti da evitare per non amplificarlo

Come non amplificare lo stress a Natale? Non eccedere con 4 alimenti specifici.

Stress di Natale: 4 alimenti da evitare per non amplificarlo

Le vacanze dovrebbero arrivare per rilassarci ma molto spesso il poco tempo che abbiamo a disposizione rispetto al tempo che dedichiamo al lavoro e agli impegni quotidiani ci costringe a fare tutto di corsa stressandoci e facendoci prendere dall’ansia. Avrò comprato i regali per tutti? Il cibo che ho a casa sarà sufficiente per il cenone di Natale?

Lo stress non so per quale motivo, durante il periodo natalizio, è un crescendo inarrestabile. Come fare per non amplificarlo? Oltre a fare esercizio fisico per scaricare la tensione e assumere carboidrati, sulla rivista Shape consigliano di evitare quattro alimenti che peggiorerebbero la situazione.

Caffeina
Una tazzina di caffè appena svegli è un toccasana e non fa di certo male alla salute. Ma bere bevande contenenti caffeina per tutto il giorno o troppi caffè nel corso della giornata può provocare stress. La caffeina stimola il sistema nervoso, e assumerne troppa porta ad un’ accelerazione del battito cardiaco e un aumento della pressione sanguigna.

Alcol
La ricerca ha dimostrato che lo stress e l’alcol “si alimentano” a vicenda. Lo stress provoca ansia e desiderio di più alcol, aumenta la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress). Gli studiosi hanno scoperto che l’alcol può effettivamente prolungare la sensazione di tensione causata da stress, e lo stress può ridurre gli effetti piacevoli dell’alcol e aumentare la voglia di bere. Come la caffeina, l’alcol provoca disidratazione e può interferire con il sonno.

Zucchero raffinato
Lo zucchero da tavola, bianco, frutto della raffinazione e della lavorazione della barbabietola o della canna da zucchero, ha una grossa influenza sia sul sistema nervoso che sul metabolismo. Non solo gli alimenti zuccherati sono spogliati dei nutrienti, ma le fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue e dei livelli di insulina possono portare a irritabilità e difficoltà di concentrazione.

Alimenti ad alta concentrazione di sodio (sale, dadi per brodo, salumi, insaccati, formaggi, carne in scatola, patatine fritte in busta, salse)
La maggior parte delle persone non dà molto peso agli alimenti ipersalati anche perchè ormai il palato si è assuefatto al sapore forte, come quello del pesce in scatola o della senape. Ma troppo sodio è deleterio: il fluido del nostro organismo è attratto dal sodio come una calamita, così quando si assume un eccesso di sodio, aumentano i liquidi. Questo fluido supplementare fa lavorare maggiormente il cuore, aumenta la pressione sanguigna, porta gonfiore e ritenzione idrica. Tutto questo è fonte di stress.

Foto | Flickr

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