Stress e ansia da Coronavirus, i consigli degli psichiatri
I consigli degli psichiatri per combattere lo stress e l'ansia causati dalla progressione delle infezioni da Coronavirus in Italia.
L’emergenza Coronavirus sta mettendo a rischio le nostre vite, la nostra salute mentale e anche il lavoro, tre cose importantissime che ci mettono a dura prova. Tutto rallenta e si ferma, le nostre abitudini le stiamo dovendo cambiare, saltano eventi, appuntamenti, concerti, impegni di lavoro ed è difficilissimo non farsi prendere dallo sconforto. Sentirsi tristi, ansiosi, depressi e sfiduciati è assolutamente normale, anche perché le notizie che arrivano di giorno in giorno sono pesanti e non accennano a migliorare.
Le persone più fragili risentono moltissimo di questo clima di tensione e paura, quelle socievoli fanno fatica a ridimensionare così tanto i rapporti con gli altri. I disagi ci sono per tutti, per chi lavora e ha paura, per chi non può andare a scuola, per i bambini e i ragazzini. Quello che stiamo vivendo in queste settimane non è mai accaduto a nessuno di noi ed è normale che spaventi, mina la nostra salute e soprattutto la nostra libertà e si fa moltissima fatica ad accettarlo. Bisogna rendersi conto che ci sono delle cose da fare per noi, per i nostri cari e per tutte le persone che ci circondano.
Ansia da Coronavirus
Gli psichiatri hanno stilato una lista consigli per combattere l’ansia e la paura e cercare di convivere con serenità con la paura del coronavirus.
- Attenersi alle comunicazioni ufficiali delle autorità: è importantissimo per evitare il panico per le fake news o per cose non confermate.
- Riconoscere che le cose “spaventose” non sono necessariamente le più rischiose. Analizzare tutto con razionalità e cercare di mantenere il controllo.
- Mantenere la calma: andare nel panico non serve a nessuno, bisogna coltivare il proprio benessere.
- Non stravolgere le proprie abitudini ed evitare di prendere decisioni se si è in un momento di panico. Riempirsi le giornate e fare progetti è l’unico modo per non di farsi sopraffare dalla paura.
- Affidarsi solo alle testate giornalistiche autorevoli e non fare tesoro di ciò che si intercetta online e sui social media, se non accuratamente verificato. Non state attaccati al pc o ai social, evitate anche chi fa continuamente “terrorismo” su Whastapp.
- Rivolgersi al proprio medico e non chiedere opinioni su gruppi social: in caso di dubbi o problemi, rivolgersi solo a personale qualificato, uno su tutti il proprio medico di famiglia.
- Se compaiono ansia o depressione rivolgersi a specialisti: se l’ansia diventa ingestibile e si perde il controllo, dovete farvi aiutare. Non c’è nulla di male a chiedere aiuto e neanche a far fatica a gestire questa emergenza.
via | ansa
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